ANTIDOPING: Quattro deferimenti della Procura
L’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:
Deferimento dell’atleta Alessio Marchetti (tesserato FCI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Canrenone, in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO al termine del 35° Giro Nazionale del Valdarno, che si è disputato a Figline Valdarno il 4 settembre 2012, con richiesta di sei mesi di squalifica.
Deferimento dell’atleta Elena Maria Assunta Meuti (tesserato FIDAL) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo, in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO al termine del Campionato Assoluto su Pista – Finale Oro A, disputato a Modena il 22 settembre 2012, con richiesta di 4 mesi di squalifica.
Deferimento del Dott. Filippo Manelli (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.6. e 2.8. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Padova con richiesta di inibizione a vita a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN o alle DSA ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.
Deferimento dell’atleta Raffaele Cuomo (tesserato FCI) al competente Organismo giudicante della FCI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Efedrina, Oxilofrina e Metaboliti di Stanozololo in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine del Giro del Titerno – Memorial Lorenzo Santillo, che si è corso a San Lorenzello il 2 settembre 2012, con richiesta di 2 anni di squalifica.