ANTIDOPING: Positivi Andrea Ferrante (Hockey e Pattinaggio) e Alessia Zecchini (FIPSAS). Quattro deferimenti della Procura
Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, sono stati accertati due casi di positività. Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di THC Metabolita > DL per Andrea Ferrante, tesserato della Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio, al controllo in competizione, disposto dal Comitato Controllo Antidoping CONI NADO il 4 dicembre 2012 a Valdagno, in occasione della partita Valdagno-Viareggio.
Nel primo campione analizzato, è stata rilevata la presenza di THC Metabolita > DL per Alessia Zecchini, tesserata della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee, al controllo in competizione, disposto dalla FIPSAS il 9 dicembre 2012 ad Asti, in occasione del Campionato Invernale Elite di Apnea Dinamica Senza Attrezzi.
Il Tribunale Nazionale Antidoping ha sospeso in via cautelare gli atleti, accogliendo le istanze presentate dall'Ufficio di Procura Antidoping.
L’Ufficio di Procura Antidoping ha infine disposto i seguenti provvedimenti:
Deferimento dell’atleta Marco Giacinti (tesserato Ente Promozione ASC) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata effettuazione del prelievo dei campioni biologici in esito al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara di selezione mondiale organizzata dalla IBFF svoltasi ad Albano Laziale il 7 ottobre 2012 con richiesta di 2 anni di squalifica;
Deferimento dell’atleta Renata Filomena Szilas (tesserato Ente Promozione ASC) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA, in relazione alla mancata effettuazione del prelievo dei campioni biologici in esito al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara di selezione mondiale organizzata dalla IBFF, svoltasi ad Albano Laziale il 7 ottobre 2012, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento dell’atleta Claudio Buono (tesserato Ente Promozione ASC) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata effettuazione del prelievo dei campioni biologici in esito al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000, al termine della gara di selezione mondiale organizzata dalla IBFF, svoltasi ad Albano Laziale il 7 ottobre 2012, con richiesta di 2 anni di squalifica.
Deferimento dell’atleta Matteo Minozio (tesserato Ente Promozione ASI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata effettuazione del prelievo dei campioni biologici in esito al controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 disposto al termine della manifestazione Fight Club in the cage, svoltasi a Firenze, il 13 ottobre 2012 con richiesta di due anni di squalifica.
Richiesta di archiviazione del procedimento a carico dell’atleta Federico Spitaletto (tesserato FIKBMS) al competente Organismo giudicante della Federazione Italiana Kickboxing Muay THai Savate Shoot Boxe istruito sulla base della comunicazione trasmessa dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 in ordine alla violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA in relazione alla mancata effettuazione del prelievo dei campioni biologici in esito al controllo antidoping disposto al termine della manifestazione Fight Club in the cage svoltasi a Firenze in data 13 ottobre 2012 nonché dalle risultanze degli accertamenti esperiti dall’UPA in quanto, allo stato, non sono emersi elementi di responsabilità a carico dello stesso per violazione della normativa antidoping, fatte salve le autonome valutazioni del collegio giudicante.