ANTIDOPING: Ordinanza del TNA sul caso Antonio Salvi
Il Tribunale Nazionale Antidoping, in riferimento al procedimento in corso per Antonio Salvi, ha emesso oggi la seguente ordinanza:
“Il TNA sulle eccezioni pregiudiziali avanzate dal Difensore dell’incolpato Antonio Salvi;
- Sentito il parere del Procuratore Antidoping;
- Premesso che l’art. 3.2 del Codice WADA dispone che i fatti correlati alle violazioni del Regolamento Antidoping possono essere accertati con qualsiasi mezzo attendibile e che questo Tribunale si è sempre avvalso di atti di Polizia Giudiziaria assunti nell’ambito di un Procedimento penale, anche anteriormente alla conclusione dello stesso;
- Rigetta la prima delle eccezioni preliminari proposte;
- Ritenuto che il Tribunale ha non solo il potere ma il dovere di conoscere e di valutare tutte le dichiarazioni rese in sua difesa dall’incolpato, non solo al fine di accertarne la colpevolezza ma anche di valutare la ricorrenza di eventuali circostanze attenuanti o aggravanti;
- Ritenuto che è un diritto della Difesa conoscere integralmente e valutare attentamente le dichiarazioni rese dall’incolpato in sede d’interrogatorio davanti al Procuratore Antidoping;
- Riservata ogni valutazione di merito;
DISPONE
Che l’Ufficio di Procura Antidoping trasmetta a questo Tribunale, entro il 30 luglio p.v. e depositi, entro lo stesso termine, comunicando il deposito stesso al Difensore, il processo verbale integrale delle dichiarazioni rese da Antonio Salvi all’interrogatorio del 21 luglio 2010.
Rinvia il procedimento a nuovo ruolo.”