ANTIDOPING: La Procura deferisce Filippo Calorosi (FIT) e chiede 5 mesi di squalifica
L’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:
- deferimento dell’atleta Filippo Calorosi (tesserato FIT) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO al termine della gara “Torneo Nazionale Open maschile” svoltasi a Casalecchio di Reno in data 7 settembre 2012 con richiesta di 5 mesi di squalifica.