ANTIDOPING: La Procura deferisce Cristian Rossi (FCI) e chiede 2 anni di squalifica. Deferito anche due soggetti non tesserati
L’Ufficio Procura Antidoping ha disposto il deferimento dell’atleta Cristian Rossi (FCI) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONIper il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di hCG (Gonadotropina corionica) – accertata anche in sede di controanalisi - riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 a Botticino il 26 febbraio 2012 al termine della competizione “1° Memorial Lorenzo Mola” con richiesta di due anni di squalifica nonché il deferimento di Marco Mosè Baccin (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.8. del Codice WADA con richiesta di 4 anni di inibizione a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN, alle DSA o agli EPS, ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli Atleti ed al personale addetto, prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi. La Procuraha altresì richiesto la trattazione unitaria dei procedimenti per evidente connessione obiettiva e soggettiva.
L’Ufficio Procura Antidoping ha infine disposto il deferimento di Nicola Guerrini (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell'art. 10.10.2 del Codice WADA in relazione alla sua partecipazione alla manifestazione sportiva denominata "1° Gran Prix Nazionale WABBA Città di Isernia", disputata ad Isernia il 20 maggio 2012, nonostante che lo stesso fosse in regime di squalifica come da decisione n. 42/2011 del TNA, con richiesta di nuova decorrenza della sanzione già inflitta per due anni, dal 20 maggio 2012 nonché l’annullamento del risultato sportivo conseguito in detta competizione.