ANTIDOPING: Inchiesta di Trento, la Procura deferisce e chiede 20 anni di inibizione per tre non tesserati. Chiesti 2 anni per un soggetto attualmente non tesserato nell'ambito dell'inchiesta di Mantova
L’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:
Deferimento di Claudio Raghi (soggetto allo stato non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione degli artt. 2.2. e 2.6. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Mantova con richiesta di 2 anni di inibizione a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N., alle D.S.A. o agli E.P.S. ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.
Deferimento di Ferruccio Fabbi (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.7. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Trento con richiesta di 20 anni di inibizione a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N., alle D.S.A. o agli E.P.S. ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.
Deferimento di Florea Dorel (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.7. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Trento con richiesta di 20 anni di inibizione a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N., alle D.S.A. o agli E.P.S. ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.
Deferimento di Bruno Silnetti (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.7. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Trento con richiesta di 20 anni di inibizione a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al C.O.N.I., alle F.S.N., alle D.S.A. o agli E.P.S. ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.