Il Tribunale Nazionale Antidoping, nel procedimento disciplinare a carico di Filippo Pozzato, visti gli artt. 17.7 e 19.13 del Regolamento dell'attività Antidoping della FCI in data 29 aprile 2005, nonché gli stessi articoli del medesimo Regolamento in data 22 dicembre 2005, visto inoltre l'articolo 3.6 delle Norme Sportive Antidoping del CONI in data 9 gennaio 2007, afferma la responsabilità dell'atleta e gli infligge 3 mesi di squalifica, con decorrenza dal 19 giugno 2012 (data della contestazione) e scadenza fissata al 18 settembre 2012. Condanna altresì l'atleta al pagamento delle spese del procedimento, quantificate in 2 mila euro, e alla sanzione economia pari a 10 mila euro. Dispone che la decisione sia comunicata all'interessato, alla Procura Antidoping, alla WADA, all'UCI, alla FCI e alla società di appartenenza all'epoca dei fatti.