ANTIDOPING: Deferito Edoardo Maria Colombo (Football Americano), chiesti 2 mesi. La Procura appella al TNA gli 8 mesi di squalifica a Matteo Alfonsi (Pallamano)
L’Ufficio di Procura Antidoping ha disposto i seguenti provvedimenti:
Deferimento dell’atleta Edoardo Maria Colombo (tesserato FIDAF) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Metabolita di Tetraidrocannabinolo riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto da CONI-NADO al termine della gara di Campionato Nazionale di Serie A1 di American Football “Seamen Milano-Rhinos Milano”, disputata a Milano il 6 aprile 2013 con richiesta di squalifica per 2 mesi.
Deferimento del Sig. Marcello Tommasi (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.7. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Trento con richiesta di inibizione per 20 anni a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN, alle DSA e agli EPS ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.
Deferimento del Sig. Guglielmo Taschera (soggetto non tesserato) al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per il riconoscimento della responsabilità in ordine alla violazione dell’art. 2.7. del Codice WADA sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Trento con richiesta di inibizione per 20 anni a tesserarsi e/o a rivestire in futuro cariche o incarichi in seno al CONI, alle FSN, alle DSA o agli EPS ovvero a frequentare in Italia gli impianti sportivi, gli spazi destinati agli atleti ed al personale addetto ovvero a prendere parte alle manifestazioni od eventi sportivi che si tengono sul territorio nazionale o sono organizzati dai predetti enti sportivi.
L’Ufficio di Procura Antidoping comunica inoltre di aver presentato appello al Tribunale Nazionale Antidoping del CONI avverso la decisione di squalifica per 8 mesi adottata in primo grado dalla Corte di Appello Federale della FIGH nei confronti dell’atleta Matteo Alfonsi per la violazione dell’art. 2.1. del Codice WADA in relazione alla positività per presenza di Testosterone e suoi metaboliti di natura non endogena (GC-IRMS positivo), riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine gara di Campionato Serie A2 girone D: Virtus Roma-Chiaravalle, disputata a Roma il 9 febbraio 2013.