L’Ufficio Procura Antidoping ha deferito l’atleta Adriano Sperandio (tesserato Federazione Pugilistica Italiana) alla Prima Sezione del Tribunale Nazionale Antidoping del CONI per la positività (art. 2.1. del Codice WADA) alla Metilesanamina riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO al termine della gara “Campionato Italiano Maschile Elite – Fase Finale” svoltasi a Galliate il 15 dicembre 2013 con richiesta di squalifica per 1 anno.

L’Ufficio Procura Antidoping ha disposto, per il 14 marzo 2014 alle ore 10.30, la convocazione del Dott. Vittorio Emanuele Bianchi per essere sentito in merito alla violazione della normativa antidoping (artt. 2.7. e 2.8. delle NSA) sui fatti oggetto dell’inchiesta penale presso la Procura della Repubblica Rimini.