ANTIDOPING: Deferiti al TNA Baldelli (FIDAL), El Makhrout (FIDAL), Scorti (FITRI), Bonaiuti (FIP), Tota (ACSI)
L’Ufficio Procura Antidoping ha disposto per 5 atleti il deferimento alla Prima sezione del Tribunale Nazionale Antidoping. I provvedimenti riguardano:
Giuseppe Baldelli (tesserato FIDAL) per la positività al NESP (Darbepoetina α), Anastrozolo, Betametasone e Testosterone e suoi metaboliti di origine non endogena (art. 2.1. del Codice WADA), riscontrate in occasione del controllo antidoping disposto dal CONI-NADO al termine della gara “Mezza Maratona Corcianese” svoltasi a Corciano il 6 aprile 2014 nonché per violazione dell’art. 2.3. del Codice WADA per la mancata sottoposizione al controllo antidoping ematico disposto al termine della predetta competizione con richiesta di squalifica per 4 anni;
Abdelaziz El Makhrout (tesserato FIDAL) per la mancata sottoposizione al controllo antidoping ematico disposto dal CONI-NADO (art. 2.3. del Codice WADA) al termine della gara “Mezza Maratona Corcianese” svoltasi a Corciano il 6 aprile 2014 con richiesta di squalifica per 2 anni;
Vittorio Ferruccio Scorti (tesserato FITRI) per la mancata sottoposizione al controllo antidoping disposto out of competition dal CONI-NADO (art. 2.3. del Codice WADA) a Como il 30 novembre 2013 con richiesta di squalifica per 2 anni;
Mauro Bonaiuti (tesserato FIP) sulla base degli atti trasmessi dalla Procura della Repubblica di Rimini (artt. 2.2. e 2.6. del Codice WADA e dell’art. 3.2. delle NSA), con richiesta di squalifica per 3 anni e 2 mesi;
Alberto Tota (tesserato ACSI) per la positività al Testosterone e suoi metaboliti di origine non endogena (art. 2.1. del Codice WADA) riscontrata in occasione del controllo antidoping disposto dalla Commissione Ministeriale ex lege 376/2000 al termine della gara “7° Trofeo Moscatelli Isolina” svoltasi a Magenta il 13 aprile 2014 con richiesta di squalifica per 2 anni.