TNAS: Udienza Rajcic /FIGC
La seconda udienza della controversia tra il Sig. Ivan Rajcic e la Federazione Italiana Giuoco Calcio si è svolta oggi a Roma presso la sede del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport. Il Collegio arbitrale (Avv. Aurelio Vessichelli, Presidente; Avv. Guido Cecinelli e Avv. Gabriella Palmieri) ha inizialmente invitato le parti alla discussione sul merito.
La difesa della parte intimata ha chiesto al Collegio di valutare l’opportunità di acquisire la motivazione della sentenza emessa nel giudizio penale nei confronti del calciatore William Pianu, differendo, così, l’udienza di discussione. La difesa della parte istante si è opposta all’acquisizione della sentenza e ha chiesto al Collegio arbitrale la conferma dell’odierna udienza di discussione sul merito.
Il Collegio arbitrale si è riservato e, dopo una breve camera di consiglio, ha ritenuto, ha deciso di non differire l’udienza di discussione sul merito. Sentite le parti discutere il merito nel rispetto del principio del contraddittorio e sentito il Sig. Rajcic rilasciare delle dichiarazioni spontanee, il Collegio arbitrale si è riservato, trattenendo la causa in decisione.
L’istanza ha per oggetto l’accertamento e la declaratoria dell’illegittimità e dell’infondatezza della decisione della Corte di Giustizia Federale, assunta il 26 luglio 2013 e pubblicata con le motivazioni sul C.U. n. 104/CGF del 22 novembre 2013, con la quale era stato respinto il ricorso proposto dal Sig. Ivan Rajcic contro la sanzione della squalifica per 3 anni e 6 mesi, inflittagli dalla Commissione Disciplinare Nazionale ( C.U. n. 5/CDN del 16 luglio 2013), in esito al deferimento del Procuratore federale del 4 giugno 2013 per la violazione dell’art. 7 commi 1, 2, 5 e 6 del Codice di Giustizia Sportiva in relazione alla gara Bari - Treviso dell’11 maggio 2008.