Nell’udienza per la controversia tra il Sig. Lorenzo Mambrini e la Federazione Italiana Giuoco Calcio, che si è svolta oggi a Roma presso la sede del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, le parti, inizialmente, hanno dichiarato di accettare la nuova composizione del Collegio arbitrale (Prof. Avv. Massimo Zaccheo sostituito dall’Avv. Gabriella Palmieri quale terzo arbitro con funzioni di Presidente) e di non avere alcun motivo di ricusazione nei confronti del nuovo Presidente del Collegio.

Il Collegio arbitrale (Avv. Gabriella Palmieri, Presidente, Prof. Avv. Carlo Bottari e Prof. Avv. Tommaso Edoardo Frosini) ha stabilito di non rinnovare gli atti del procedimento svolti finora.

Il Collegio arbitrale ha precisato che l’udienza odierna è stata convocata per la discussione, quindi, ha implicitamente respinto le ulteriori istanze istruttorie della parte ricorrente a scioglimento della riserva assunta nell’udienza del 19 dicembre 2013 ed ha invitato, quindi, le parti alla discussione sul merito.

Al termine del contraddittorio il Collegio arbitrale si è riservato trattenendo la causa in decisione.

L’istanza ha per oggetto il provvedimento con cui la Commissione Disciplinare Nazionale, in secondo grado (rif. C.U. 93/CDN del 24 maggio 2013), in parziale accoglimento del ricorso proposto contro la sanzione inflitta in primo grado dalla Commissione Disciplinare Territoriale del Comitato Regionale Umbro (rif. C.U. n. 128 del 13 maggio 2013) a seguito di deferimento del Procuratore Federale Vicario (26 aprile 2013), ha ridotto da tre anni e sei mesi a tre anni la squalifica del ricorrente. Il Sig. Mambrini, allenatore della A.S.D. Valfabbrica, è stato deferito per rispondere della violazione degli artt. 1, comma 1, e 7, comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva “…per aver posto in essere atti e comportamenti diretti ad alterare il risultato della gara A.S.D. Valfabbrica – A.S.D. San Secondo del 17 marzo 2013 al fine anche di assicurare un vantaggio in classifica per la propria società…”