La prima udienza della controversia A.C. Siena SpA nei confronti della Federazione Italiana Giuoco Calcio si è svolta oggi a Roma presso la sede del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport.

Il Collegio arbitrale (Avv. Gabriella Palmieri, Presidente; Prof. Avv. Tommaso Edoardo Frosini e Avv. Aurelio Vessichelli)ha esperito il previsto tentativo di conciliazione: sentite le parti e preso atto delle differenti posizioni, lo ha dichiarato concluso con esito negativo. Il Collegio arbitrale ha fissato alla parte istante termine per il deposito di una memoria e alla parte intimata per il deposito di replica.

Le parti, congiuntamente, hanno rinunciato all’udienza di discussione sul merito e autorizzato il Collegio arbitrale a decidere la controversia all’esito del deposito della memoria e della replica.

L’istanza riguarda la decisione della Corte di Giustizia Federale (C.U. n. 158/CGF 2013/2014 del 10 gennaio 2014) che ha respinto il ricorso della società contro la decisione con cui la Commissione Disciplinare Nazionale, in primo grado, l’aveva penalizzata con 1 punto in classifica, da scontarsi nella corrente stagione sportiva (violazione dell’art. 8, comma 14, del CGS in relazione all’art. 13, lettera A) e C) del C.U. n. 182/A del 4 giugno 2013). La società era stata deferita dalla Procura Federale alla Commissione Disciplinare Nazionale a titolo di responsabilità diretta - ex art. 4, comma 1, del CGS - per le condotte ascritte al proprio legale rappresentante pro tempore Dott. Massimo Mezzaroma, al quale era stato contestato il mancato deposito presso la Lega Nazionale Professionisti Serie B, entro il termine del 5 luglio 2013, della fideiussioni dirette a garantire la rateizzazione, nella misura dell’80%, dei pagamenti previsti per le operazioni poste in essere entro il 1° luglio 2013, in violazione dell’art. 8, comma 14, del CGS in relazione all’art. 13, lettera A) e C) del C.U. n. 182/A del 4 giugno 2013.