TNAS: S.S. Lazio/FIGC, 40 mila di euro di ammenda alla società
Il TNAS, nell'ambito della controversia S.S.Lazio Spa/FIGC, comunica che il Collegio Arbitrale (Avv. Enrico De Giovanni, Presidente; Prof. Guido
Calvi e Prof. Avv. Maurizio Benincasa, arbitri), ha accolto parzialmente la domanda di arbitrato e, per l'effetto, confermato la decisione della Commissione Disciplinare Nazionale, con la quale era stata inflitta alla S.S. Lazio la sanzione dell'ammenda di euro 40 mila. La S.S. Lazio è stata condannata, altresì, al pagamento dei 2/3 delle spese di lite e dei 2/3 degli onorari del Collegio Arbitrale. Le restanti parti sono state poste a carico della FIGC.
L’istanza aveva come oggetto la decisione con la quale la Corte di Giustizia Federale aveva inflitto alla società l’ammenda di € 50.000. La società era stata deferita: a) a titolo di responsabilità oggettiva ai sensi dell’art. 7, comma 2 e comma 4, e dell’art. 4, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, in ordine agli addebiti contestati al proprio tesserato Sig. Stefano Mauri. Con le aggravanti di cui all’art. 7, comma 6, del Codice di Giustizia Sportiva, della effettiva alterazione dello svolgimento e del risultato della gara, del conseguimento del vantaggio in classifica, nonché della pluralità degli illeciti posti in essere dal proprio tesserato; b) ancora a titolo di responsabilità oggettiva ai sensi dell’art. 4, comma 2, del Codice di Giustizia Sportiva, in ordine agli addebiliti contestati al proprio tesserato Sig. Stefano Mauri con riferimento alla violazione dell’art. 1, comma 1, (violazione dei principi di lealtà, correttezza e probità) e dell’art. 6 (divieto di effettuare scommesse) del Codice di Giustizia Sportiva.