Il Collegio arbitrale (Avv. Marcello de Luca Tamajo, Presidente; Prof. Avv. Tommaso Edoardo Frosini e Prof. Avv. Maurizio Cinelli) della controversia tra la società Parma F.C. SpA nei confronti del Sig. José Fernando Marqués Martínez ha emesso la seguente ordinanza:

• - vista l’istanza presentata in data 28 giugno 2013 dai legali della società Parma F.C. SpA avente ad oggetto la richiesta di sospensione dell’efficacia esecutoria della decisione impugnata, richiesta peraltro già avanzata sia nell’istanza di arbitrato e sia nel corso dell’udienza del 29 maggio 2013;
• - in considerazione dei tempi lunghi connessi alla definizione del procedimento arbitrale nell’ambito del quale, con precedente ordinanza, il Collegio ha disposto sia una prova testimoniale che una perizia calligrafica;
• - ritenuta la validità delle motivazioni addotte dalla società nella suddetta istanza del 28 giugno 2013 (rischio di mancata ammissione al campionato);
• considerato che la sospensione dell’efficacia esecutoria della decisione impugnata non pregiudica in alcun modo i diritti delle parti;
• - ferma restando la precedente ordinanza con i relativi incombenti;
• - ha disposto la sospensione dell’efficacia esecutiva della impugnata decisione della Corte di Giustizia Federale che ha respinto il ricorso della società Parma F.C. SpA avverso il ripristino del vincolo del calciatore J.F. Marqués Martínez.

L’istanza riguarda la decisione (C.U. n. 202/CGF del 12 marzo 2013) con cui la Corte di Giustizia Federale ha respinto il reclamo proposto dalla società, confermando la decisione di primo grado assunta dalla Commissione Tesseramenti, che, in accoglimento del ricorso presentato dal calciatore, ha annullato la risoluzione consensuale di contratto intervenuta tra le parti e “…ripristinava il vincolo…” tra il calciatore e la società.