TNAS: Juan Carlos Garcia e FISE trovano l’accordo conciliativo alla prima udienza arbitrale
Nella prima udienza della controversia tra Juan Carlos Garcia e la Federazione Italiana Sport Equestri, che si è tenuta oggi a Roma presso la sede del Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport, le parti hanno raggiunto un accordo conciliativo. Il Collegio arbitrale (Avv. Gabriella Palmieri, Presidente; Avv. Guido Cecinelli e Prof. Avv. Maurizio Benincasa) ha preso atto della conciliazione avvenuta valutandola in conformità ai principi e alle norme dell’ordinamento sportivo e del Codice TNAS (art.4, comma1).
Nell’accordo Garcia si impegna a versare entro il 30 aprile della somma complessiva dei premi ricevuti (Euro 4.167,33), ad ospitare a proprie spese presso la sua scuderia due cavalieri delle categorie giovanili con i rispettivi cavalli di interesse federale per uno stage di 15 giorni, a rendersi disponibile per 10 giornate formative sul salto ostacoli presso i Comitati Regionali FISE, a farsi carico delle intere spese legali e amministrative dell’arbitrato, accettando la scadenza della sanzione al 17 aprile 2014.
L’istanza riguardava la riforma della sentenza n. 1/14, depositata dalla Commissione Federale di Appello l’11 febbraio 2014 con cui,in parziale riforma della decisione del Giudice Sportivo Nazionale, il ricorrente è stato condannato al pagamento dell’ammenda di € 3.000 e alla sospensione di mesi sei dall’attività agonistica, ferma la squalifica dai concorsi nazionali e la restituzione dei premi vinti. La Procura Federale aveva accusato il 14 ottobre 2013 il ricorrente di aver partecipato a due concorsi ippici FISE tenutisi presso le strutture del GESE di Bologna nei mesi di novembre e dicembre 2012 con il cavallo Prince de la Mare e, tuttavia, iscrivendo alle manifestazioni – singolarmente intese – due cavalli diversi da quello montato, ovvero Opinion W e Prince Jelko.