ALTA CORTE DI GIUSTIZIA: Ricorso della Torrecuso contro Vico Equense e FIGC
L’Alta Corte di Giustizia Sportiva ha ricevuto oggi un ricorso della società A.S.D Torrecuso calcio, contro la società Vico Equense calcio s.r.l. e la Federazione Italiana Giuoco Calcio e nei confronti della A.S.D. Calpazio. L’istanza riguarda la delibera della Commissione Disciplinare Territoriale presso il Comitato Regionale Campania della F.I.G.C. (pubblicata sul C.U. n. 106 del 9 maggio 2013), con cui, in accoglimento del ricorso proposto dalla società Vico Equense calcio s.r.l. ed in riforma della decisione di primo grado del Giudice Sportivo Territoriale presso il medesimo Comitato, che aveva irrogato al sodalizio appellante la sanzione della perdita della gara Calpazio – Vico Equense (0-3) del 17 marzo 2013, valevole per il Campionato Regionale di Eccellenza Campana 2012/2013 – Girone B, per posizione irregolare del calciatore sig. Angelo Teta, veniva annullata l’impugnata pronuncia e ripristinato il risultato acquisito sul campo (2-4 a favore della compagine ospite della Vico Equense calcio s.r.l.).
La società ricorrente chiede all’Alta Corte di annullare l’impugnata delibera della Commissione Disciplinare Territoriale presso il Comitato Regionale Campania edi irrogare alla società Vico Equense calcio s.r.l. la punizione sportiva della perdita della gara in questione con il punteggio di 0-3, ai sensi dell’art. 17, comma 5, lett. a), del Codice di Giustizia Sportiva FIGC, per posizione irregolare del calciatore sig. Angelo Teta.
Il ricorso è corredato, altresì, dalla richiesta di abbreviazione dei termini per asseriti motivi di urgenza.