FIDAL | A Formia e Tirrenia gli allenamenti della Nazionale giovanile con oltre cento juniores e allievi.
Oltre cento atleti al lavoro prima che ricominci la scuola, con le condizioni ideali per prepararsi, fare gruppo e sognare la maglia azzurra per gli eventi estivi (e non solo). È in pieno svolgimento il raduno invernale della Nazionale giovanile articolato su due sedi, il Centro di preparazione olimpica di Formia per velocità, ostacoli, salti e multiple, e quello di Tirrenia con gli atleti del mezzofondo, della marcia e dei lanci. Gli azzurri, come di consueto in queste occasioni, possono allenarsi con i propri compagni insieme ai coach personali e ai tecnici di struttura, in uno scambio di esperienze sempre utile alla crescita, che poi è la finalità ultima di questi appuntamenti, sempre sotto la supervisione attenta del vicedirettore tecnico per il settore giovanile Tonino Andreozzi: “Fin qui sono stati giorni di tempo bellissimo e di temperature piacevoli - racconta - una situazione che ci ha dato la possibilità di lavorare in maniche corte all’aperto. Questo raduno di inizio anno è importante perché ci proietta verso la stagione indoor, con i primi atleti che inizieranno a gareggiare già nel weekend. In più, dopo due anni di stop, avremo l’opportunità di confrontarci in una manifestazione internazionale già al coperto, visto che parteciperemo al triangolare U20 di Liévin dell’11 marzo con i padroni di casa della Francia e con la Spagna: per ogni specialità potremo avere due atleti, di cui uno qualificato automaticamente con la conquista del titolo italiano indoor ad Ancona”. Così come, per inciso, gli under 23 affronteranno l’impegno dei Campionati del Mediterraneo U23 indoor il 22 gennaio a Valencia.
Nel raduno di Formia e Tirrenia sono coinvolti gli juniores (quest’anno i 2004 e 2005) e gli atleti al secondo anno allievi (2006): “Dal prossimo raduno primaverile che organizzeremo nei giorni precedenti la Pasqua andremo a inserire anche i migliori talenti del 2007 ovvero il primo anno allievi - spiega ancora Andreozzi - tutto è finalizzato agli eventi estivi che sono gli Europei U20 di Gerusalemme in agosto (7-10) e, soltanto per gli allievi, il Festival Olimpico della Gioventù Europa di Maribor a fine luglio (25-29). C’è tanto entusiasmo e tutti vogliono guadagnarsi un posto in Nazionale. Ho visto molta voglia di stare insieme, complicità e senso di appartenenza, anche per i nuovi arrivati che continuano a integrarsi dopo il raduno autunnale”.
“Test di Bosco, Optojump, uscita dai blocchi: nel corso del raduno gli atleti sono costantemente valutati - prosegue Andreozzi - e di sera, dopo la giornata in campo, i vari settori si riuniscono per analizzare le valutazioni fatte e capire su cosa intervenire per migliorare. Ho visto tanti ragazzi già pronti per gareggiare quando manca ancora un mese ai Tricolori di categoria (U20 il 4-5 febbraio, U18 l’11-12 febbraio, sempre ad Ancona, ndr), ma anche per tutti gli altri la condizione farà presto a salire diminuendo i carichi di lavoro in avvicinamento ai campionati. Mi aspetto una stagione di soddisfazioni e di crescita, come lo sono state le precedenti, sempre senza affrettare i tempi. Sono convinto che i ragazzi ce la metteranno tutta, soprattutto quando hanno la maglia azzurra addosso”.
(fidal.it)