CdM, Windisch e Wierer scrivono la storia: dominio Italia nella mass start
Una giornata che ha riscritto la storia del biathlon italiano. Doppietta bellissima, con la prima vittoria in carriera di Windisch, e l'acuto in campo femminile di Dorothea Wierer. Incredibile, superba, affermazione in una gara individuale per Dominik Windisch, 26enne alpino di Anterselva, che si impone di forza e tecnica nella mass start di Canmore, in Canada. Windisch riporta un azzurro alla vittoria in Coppa del Mondo a due anni dal trionfo di Lukas Hofer nella sprint di Anterselva del 2014, ma nella mass start, l'ultimo successo azzurro risaliva addirittura al 2000, con René Cattarinussi.
Windisch diventa così il nono azzurro della storia capace di vincere una gara individuale della Coppa del Mondo di biathlon. Le vittorie totali per l'Italia maschile del biathlon diventano così 21. Per l'Italia arriva così l'11/o podio di squadra, il primo degli uomini, in una stagione che mette l'Italia ai vertici del biathlon.
Un trionfo amplificato dall'ennesimo acuto della fatina del biathlon, al secolo Dorothea Wierer, leggera e allo stesso tempo impietosa sugli sci e al poligono di tiro al cospetto delle avversarie che cercavano di addomesticare il vento instabile che spazzava anche oggi la pista della località dell'Alberta, senza tuttavia capirci granchè.
Dorothea invece è filata via irresistibile colpo dopo colpo, spinta dopo spinta, fino a fare il vuoto alle sue spalle, con Marie Dorin Habert e Gabriela Soukalova costrette al ruolo di comprimarie. La campionessa di Anterselva aggiorna così il suo incredibile bilancio stagionale che parla di tre vittorie (raggiunta Nathalie Santer con la quale condivide adesso la leasdership nelle vittorie italiane), otto podi individuali (dieci se si considerano le staffette) e una candidatura per la coppa del mondo che a questo punto non può più essere nascosta. La classifica generale vede infatti Dorothea consolidare la seconda posizione con 672 punti contro i 763 della leader Soukalova, terza e Dorin Habert con 657. Al via erano presenti anche Karin Oberhofer e Federica Sanfilippo, le quali hanno concluso al ventesimo e ventisettesimo posto.