Sabato partono i Mondiali femminili in Canada con vista Pyeongchang 2018
Parte sabato 19 marzo a Swift Current, in Canada, il Mondiale femminile 2016 di curling, snodo cruciale della stagione e fondamentale occasione per guadagnare punti importanti in chiave qualificazione olimpica verso Pyeongchang 2018. Dodici le partecipanti al via, tra cui anche l’Italia del coach Bryan Gray, presente a questa rassegna iridata grazie alla vittoria dell’Europeo B di Esbjerg (Danimarca) e al conseguente successo contro la Norvegia nello scontro diretto con l’ultima classificata dell’Europeo A.
Queste le azzurre (nella foto FISG) convocate da Gray per la rassegna iridata: Federica Apollonio (skip), Stefania Menardi (third), Chiara Olivieri (second), Claudia Alverà (lead), Maria Gaspari (alternate). La nostra nazionale se la vedrà quindi contro Canada, Danimarca, Finlandia, Germania, Giappone, Corea, Russia, Scozia, Svezia, Svizzera e Stati Uniti. Grandi favorite le padroni di casa del Canada, seguite a ruota da Russia, Svizzera e Corea. Le squadre scenderanno sul ghiaccio da domani per la prova campi, mentre da sabato prenderanno il via le gare di round robin (girone all’italiana) previste fino a giovedì 24 marzo, mentre dal 25 le migliori quattro classificate nella classifica avulsa della prima fase accederanno alle semifinali con la finale fissata per domenica 27. Dopodomani l’esordio azzurro con la Russia, quindi, cinque ora più tardi, il secondo incontro contro il Giappone.
Fondamentale per l’Italia provare a cercare un buon piazzamento in questi Mondiali per accumulare punti in vista della qualificazione ai Giochi 2018. Le otto squadre che assommeranno infatti il punteggio maggiore tra questa e la prossima rassegna iridata accederanno direttamente all'Olimpiade, mentre le altre nazioni disputeranno il “challenge” olimpico previsto per novembre 2017, torneo da cui usciranno le ultime due nazionali che andranno a comporre la top 10 di Pyeongchang.