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Primo raduno a Catania del settore velocità. Il Ct Perri: “Faremo una grande Olimpiade”

CANOA KAYAK
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La nazionale di canoa velocità si è trasferita a Catania per il primo raduno del 2020 dopo aver trascorso gli ultimi mesi dell’anno nel centro federale di Castel Gandolfo. Alla ricerca di un clima ideale e di condizioni d’acqua congeniali il team guidato dal direttore tecnico Oreste Perri ha inaugurato l’anno olimpico con la novità di svolgere per la prima volta la preparazione in Sicilia, sulle acque del fiume San Leonardo. Gli azzurri resteranno nell’isola fino a marzo per poi trasferirsi a Mantova per le selezioni e affinare la forma per i primi appuntamenti internazionali di maggio validi come qualificazione olimpica. 

 

La prima finestra di qualificazione si aprirà il 6 e 7 maggio a Racice in Repubblica Ceca, dove andrà in scena anche la tappa inaugurale della coppa del mondo, mentre il 22 e 24 maggio a Duisburg si terrà la seconda prova di coppa che metterà in palio gli ultimi pass a cinque cerchi. Azzurri impegnati poi a Bascov, in Romania, per gli Europei e nell’ultima tappa di coppa del mondo a Szeged, in Ungheria, dal 10 al 12 luglio prima di volare a Tokyo. Ai Giochi gli azzurri della velocità saranno in acqua dal 3 all’8 agosto. 

 

“Sono convinto che faremo una grande Olimpiade, abbiamo le capacità per gareggiare da protagonisti e ambire a risultati importanti”, ha commentato il direttore tecnico Oreste Perri, tornato alla guida della nazionale dal novembre del 2018.

“Siamo partiti da un livello tecnico migliore rispetto allo scorso anno, la squadra è cresciuta molto anche dal ponto di vista della consapevolezza, delle motivazioni e dell'entusiasmo. Abbiamo obiettivi difficili, dobbiamo qualificare ancora alcune barche, ma ci sono ampi margini di crescita in una squadra comunque molto giovane. Continuiamo a lavorare con convinzione perché i risultati ottenuti ai Mondiali dello scorso anno confermano che in pochissimo tempo la squadra ha alzato notevolmente il livello delle prestazioni. Il lavoro più importante è quello di infondere fiducia negli atleti perché abbiamo tutto ciò che serve per fare bene. Qui in Sicilia abbiamo trovato delle condizioni ideali per la preparazione e un ambiente che ci ha accolti con grande entusiasmo e affetto”.

 

Un movimento quello dell’acqua piatta con solide basi anche per il futuro. “Pensiamo a breve termine ma lavoriamo anche a lungo raggio per creare un percorso condiviso con una pianificazione riconoscibile che accompagni l’atleta dalle fasi giovanili alla maturazione”.

 

Sono 20 gli atleti convocati del direttore tecnico Oreste Perri: per il kayak maschile Alessandro Gnecchi (C.S. Carabinieri), Andrea Domenico Di Liberto (S.C. Trinacria), Luca Beccaro, Samuele Burgo, Giulio Dressino, Nicola Ripamonti, Mauro Crenna, Matteo Torneo, Tommaso Freschi, Andrea Schera (G.S. Fiamme Gialle), Leonardo Borsoi, Matteo Cavessago (Can. Padova) e Alessandro Bonacina (Can. Lecco). Nutrito anche il gruppo della canoa canadese maschili, formato da Carlo Tacchini, Luca Incollingo, Daniele Santini, Sergiu Craciun, Fabrizio Mattia (G.S. Fiamme Oro), Nicolae Craciun e Mattia Alfonsi (C.C. Aniene).

 

Diverso il percorso per il duecentometrista Manfredi Rizza che, con la carta olimpica in tasca ottenuta al Mondiale 2019 di Szeged (HUN), nel mese di gennaio proseguirà il collegiale sul Lago di Paola a Sabaudia.

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