Primo podio per Arianna Errigo in Coppa del Mondo nella sciabola: è seconda a Cancun
C'è una fiorettista sul podio delle sciabolatrici a Cancun. O forse, più semplicemente, le pedane messicane sanciscono la nascita di una nuova sciabolatrice.Arianna Errigo, che con il fioretto in mano ha conquistato sin qui un argento olimpico individuale ed un oro a squadre, due volte campionessa del Mondo, due volte campionessa europea, vincitrice di sedici prove di Coppa del Mondo, sale per la prima volta sul podio nella sciabola femminile al termine del Grand Prix FIE svoltosi a Cancun.
A solo un anno dall'esordio nella "seconda" arma, l'azzurra sfodera il sorriso più bello sul podio messicano dove, ad ottobre, aveva conquistato il terzo posto nel fioretto. Arianna Errigo risponde a suon di stoccate a chi ha sempre storto il naso circa la sua scelta di affiancare la sciabola al fioretto che, solo due settimane fa, l'aveva vista al terzo posto al Grand Prix FIE di Torino. A fermare la scalata dell'azzurra verso il gradino più alto è stata solo l'ucraina Olga Kharlan, la "Errigo" della sciabola femminile mondiale. La finale ha visto la plurititolata ucraina fermare l'azzurra col punteggio di 15-6.
La straordinaria prestazione di Arianna Errigo era iniziata nella giornata di venerdi con la conquista del pass di qualificazione al tabellone principale. Questo sabato aveva poi esordito superando nettamente per 15-4 la russa Dina Galiakbarova e proseguendo inanellando i successi dapprima contro la francese Charlotte Lembach per 15-11 e poi contro la giapponese Risa Takashima per 15-13. Ai quarti è giunta l'affermazione per 15-14 contro la numero 1 del ranking mondiale e bronzo a Lipsia2017, l'ungherese Anna Marton, per poi proseguire superando, sempre piazzando la stoccata decisiva del 15-14, l'altra medaglia di bronzo iridata e già vicecampionessa mondiale 2015, la francese Cecilia Berder.
"Sono felicissima" è il lapidario commento a caldo che l'azzurra affida ai social network, prima di festeggiare assieme al suo maestro Lucio Landi ed al Commissario tecnico, Giovanni Sirovich. Quest'ultimo festeggia anche l'ennesima prestazione positiva di Rossella Gregorio che, alla terza gara di stagione, scende dal podio concludendo ai quarti la sua gara perché sconfitta dalla francese Berder col punteggio di 15-6. Stop invece nel turno delle 32 per Irene Vecchi, superata 15-10 dalla giapponese Takashima, per Sofia Ciaraglia, eliminata dall'ungherese Marton per 15-7, per Martina Petraglia, fermata sul 15-6 dalla francese Boudiaf, per Loreta Gulotta, sconfitta 15-12 dalla statunitense Wozniak, e per Chiara Mormile che è stata eliminata per 15-8 per mano della romena Pascu.
Quest'ultima, nel primo turno di giornata, aveva eliminato anche l'altra azzurra Michela Battiston col punteggio di 15-12. Erano state eliminate all'esordio di giornata anche Martina Criscio, fermata sul 15-13 dalla polacca Socha, Rebecca Gargano, sconfitta 15-5 dall'olimpionica russa Yana Egorian, Camilla Fondi, fermata 15-8 dall'altra russa Pozdiankova, e Caterina Navarria sconfitta 15-13 dalla francese Lembach.