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Premio Edoardo Mangiarotti a Niccolò Campriani. Il 3 aprile Malagò alla cerimonia di premiazione

CONINET1 20170315125915131Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, parteciperà lunedì 3 aprile - al Centro Congressi della Fondazione Cariplo a Milano - alla consegna del Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti, giunto alla quarta edizione, a Niccolò Campriani. Campriani succede nell’albo d’oro alla campionessa paralimpica dell’atletica Martina Caironi, al campione del nuoto Gregorio Paltrinieri e alla dominatrice della scherma paralimpica Bebe Vio.

 

Il tiratore fiorentino, 29 anni, ai Giochi di Rio ha conquistato due medaglie d’oro nella carabina 10 metri aria compressa e nella carabina 50 metri tre posizioni. In carriera aveva già vinto un oro e un argento a Londra 2012, un titolo e un bronzo ai mondiali. L’atleta delle Fiamme Gialle, che dopo la laurea in ingegneria negli Usa ha preso la laurea specialistica in Inghilterra, è stato scelto dalla Giuria tra le 49 candidature di campioni di 14 discipline sportive pervenute in tempo utile. Campriani si allena e risiede con la fidanzata Petra Zublasing, anche lei tiratrice, vicino a Bolzano.

 

Le Menzioni d’Onore saranno consegnate a Francesco Bettella, 27 anni di Padova, nuotatore dell’Aspea laureatosi in ingegneria a luglio e a settembre argento nei 50 e nei 100 dorso alle Paralimpiadi; Rachele Bruni, 26 anni di Firenze, bersagliere, nuotatrice dell’Esercito argento nel fondo 10 km ai Giochi di Rio, che con semplicità ha dedicato la medaglia alla compagna Diletta; Daniele Lupo, 25 anni di Roma, e Paolo Nicolai, 28 anni di Ortona (CH), la coppia dell’Aeronautica che ha dato all’Italia la prima medaglia olimpica della storia nel beach volley (argento dietro ai brasiliani padroni di casa).

 

Il Premio Internazionale Edoardo Mangiarotti, patrocinato dal CONI, dalla Federazione Italiana Scherma, dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano, e supportato dalla Fondazione Cariplo, intende ricordare il grande campione della scherma, vincitore di 6 medaglie d’oro, 5 d’argento e 2 di bronzo alle Olimpiadi fra il 1936 (Berlino) e il 1960 (Roma) con il corollario di 13 titoli mondiali. Mangiarotti è scomparso a 93 anni nel 2012, la moglie Camilla, la figlia Carola, il nipote Carlo, unitamente all’Associazione Benemeriti del Comune e della Provincia di Milano, all’Unione Nazionale Veterani dello sport, al Panathlon International Club di Milano, all’Associazione delle Medaglie d’Oro al Valore Atletico, al Premio Emilio e Aldo De Martino e alla Gazzetta dello Sport, hanno varato questo premio, riservato ai giovani tra i 18 e i 30 anni, che consiste in una borsa di studio di 5000 euro per il vincitore e di 1000 euro per ciascuna delle quattro Menzioni d’Onore.

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