Pietro Mennea d'oro anche in tv: 25% di share per l'ultima puntata della fiction
Uno sprint finale da medaglia d'oro. Come a Mosca '80, come su quel rettilineo olimpico che gli ha consegnato la gloria eterna: la vita da record di Mennea non poteva che specchiarsi in ascolti da applausi. La fiction dedicata alla Freccia del Sud ha chiuso con un pieno di audience: ieri sera, per la seconda e ultima puntata, su Rai Uno erano sintonizzati 6.687.598 spettatori, pari al 25,00% di share (19,51% sul target anni 25-54). Il picco di share è stato registrato alle 23.15 con il 33.14%, mentre il picco di ascolto si è avuto alle 21.21 con oltre 7 milioni 496mila telespettatori. La prima puntata delle imprese leggendarie del velocista pugliese era stata invece seguita da 5 milioni 300 mila spettatori e uno share del 20.33%.
Un epilogo che si è trasformato in un trionfo, proprio come sarebbe piaciuto allo sprinter che amava realizzare sogni impossibili: fermare il tempo stupendo il mondo e annichilendo gli avversari. Con rispetto, senza timori. Applausi ed emozioni, un flash back pieno di significati, che ha fatto rivivere a tutti gli appassionati le gesta del campione di Barletta, senza dimenticare le virtù dell'uomo. Il ritratto cinematografico, realizzato da Rai Fiction e da Casanova Multimedia, era stato presentato in anteprima al CONI il 20 marzo scorso a due anni dalla sua scomparsa: Pietro Mennea è stato interpretato da Michele Riondino, con la regia di Ricky Tognazzi, mentre Luca Barbareschi ha interpretato Carlo Vittori, l'allenatore sempre presente nella vita del campione. Un binomio inscindibile che ha caratterizzato anche la fortunata fiction televisiva. Il traguardo, anche in tv, l'ha tagliato davanti a tutti. Con le braccia al cielo. Per sempre Mennea. Un mito infinito.