Per l’Italscherma è buona la ‘prima’: Navarria (spada) vince a Tallinn, Foconi (fioretto) 2° al Cairo
La stagione di Coppa del Mondo di spada femminile si tinge subito d'azzurro. Mara Navarria, infatti, vince la gara d'esordio andata in scena sulle pedane di Tallinn, superando in finale la russa Tatiana Gudkova 15-12 e, prima ancora, in semifinale, ( per 15-13) la campionessa olimpica di Rio2016, l'ungherese Emese Szasz.
"Non potevo sperare in un inizio migliore - ha detto immediatamente dopo la vittoria -. Sono stata costretta ad iniziare ieri dalla fase a gironi. Dopo aver vinto tutti gli assalti del girone ed essere appodata direttamente al main draw, sono uscita dal palazzetto e prima di rientrare in hotel sono andata sul mar Baltico. Lì ho ricercato la concentrazione ed un pò di ispirazione che oggi mi sono state utilissime. Ho avuto buone sensazioni sin dal primo match. Ho provato a cambiare spesso la mia scherma nel corso degli assalti e questo ha creato difficoltà alle mie avversarie. Sono davvero felicissima, perché è un successo che avevo inseguito a lungo e di cui ne avevamo tutti bisogno".
Il cammino della Navarria (foto Bizzi/FIE), che ha battuto ai quarti di finale la svizzera Laura Staehli col punteggio di 15-7 era iniziato già nella prima giornata con la fase a gironi dove l'azzurra aveva vinto tutti gli assalti, approdando cosi al tabellone principale senza attraversare le forche caudine del tabellone preliminare.
Nel primo turno del main draw, si è imposta per 15-6 nel derby azzurro contro Nicol Foietta, proseguendo poi con il successo per 15-7 contro la statunitense Katharine Holmes e poi con la vittoria contro la polacca e campionessa europea Ewa Nelip per 15-8.
Stop invece nel turno delle 16 per Rossella Fiamingo ed Eleonora De Marchi. La prima è stata superata 15-9 dall'ucraina Dzhoan Bezhura, mentre la più giovane è stata sconfitta 14-13 dalla svizzera Staehli.
Si era invece interrotta nel turno delle 32 l'avanzata di Roberta Marzani, sconfitta 15-12 dall'estone Katrina Lehis, e di GIulia RIzzi, eliminata per 15-13 dalla giapponese Shimookawa.
Primo turno fatale invece per Alberta Santuccio, eliminata per 15-8 dalla cinese Lai, Marta Ferrari sconfitta da Nathalie Moellhausen per 15-9 e per Brenda Briasco che subisce la stoccata del 15-14 dalla russa Okhotnikova.
A fermarsi sono state invece Federica Isola e Luisa Tesserin, sconfitte rispettivamente nell'assalto valido per approdare al tabellone principale, dalla statunitense Amanda Sirico per 15-9 e, con l'identico punteggio, dall'altra azzurra Giulia Rizzi. Alice Clerici invece è stata sconfitta dall'altra americana Anna Van Brummen per 15-12 nel primo assalto del tabellone di qualificazione.
L'Italia sale sul podio anche nella tappa d'esordio stagionale del circuito di Coppa del Mondo di fioretto maschile. Lo fa grazie ad Alessio Foconi che conquista il secondo posto sulle pedane de Il Cairo, bissando così il risultato dello scorso anno sempre nella capitale egiziana.
E’ stato il britannico Richard Kruse a fermare l’azzurro per 15-5 in finale, alla quale il ternano dell’Aeronautica Militare era giunto dopo aver sconfitto ai quarti di finale il francese Alexandre Sido per 15-8 e poi in semifinale lo statunitense Race Imboden per 15-11.