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Parte il corso di Management Olimpico. Malagò: "Nuovo imprinting allo sport italiano"

1prima 20141021 1009589792E’ iniziato oggi, all’Acqua Acetosa, il Corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico, organizzato dalla Scuola dello Sport del CONI. Il primo modulo didattico, dei 12 previsti dal programma, si è aperto con il saluto del Presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Giovanni Malagò, seguito da quelli del Presidente della Coni Servizi, Franco Chimenti e dell’Amministratore Delegato, Alberto Miglietta. Nell’introduzione, curata dal Direttore della Scuola dello Sport, Rossana Ciuffetti, sono state presentate le finalità del progetto di formazione “grazie un corpo docenti molto qualificato, composto da dirigenti e addetti ai lavori carismatici, che dovranno aprire le porte del futuro a persone preparate come voi, laureate e amanti dello sport”.

 

Il Presidente Malagò, nell’Aula 6 dell’Acqua Acetosa, ha quindi salutato i primi iscritti al “Management Olimpico” con entusiasmo. “Sono molto contento che si parta con questa iniziativa, di cui ho sposato finalità e contenuti, appena Rossana Ciuffetti me l’ha prospettata. E’ un progetto chirurgico, dà imprinting al nuovo CONI, per gli obiettivi che si intendono perseguire. Mi auguro che molti ragazzi, oggi sui banchi, possano un giorno – dopo una fase di stage e compatibilmente con i limiti imposti dalla spending review – entrare a far parte del nostro mondo. Ci sono dirigenti importanti, professionalità dalle quali potranno apprendere le dinamiche che regolano il movimento. Lo sport offre opportunità importanti, abbiamo il dovere morale di mettere in condizione chi frequenta questo corso di agganciare certe occasioni. Penso alla legge sugli stadi: costruire un impianto aprirebbe un fronte occupazionale per molte persone. La certezza è che non ci si può più improvvisare e questa è la strada giusta per programmare un futuro diverso”. Un saluto speciale, Malagò, l’ha riservato all’ “alunno” Alessio Boggiatto, ex nuotatore e campione del mondo nei 400 misti. “Lui è un esempio: ha studiato ed è diventato campione, ora tenta questa strada con il coraggio e la passione di sempre”.

 

Il Presidente della Coni Servizi, Franco Chimenti, ha sottolineato i concetti espressi da Malagò. “La specializzazione è fondamentale e credo molto in questo corso, impostato in modo perfetto, all’insegna delle eccellenze. Penso che sia doveroso non tralasciare l’importanza dei risultati e dell’aspetto agonistico, tenendo però presente che il collegamento tra il mondo dello sport e quello della scuola è irrinunciabile. Mi auguro che il titolo conseguito attraverso questo progetto venga considerato per il valore che riveste”.

 

L’Amministratore Delegato della Coni Servizi, Alberto Miglietta, ha infine rivolto un incoraggiamento agli iscritti. “Questo corso rappresenta la massima espressione di capacità e professionalità: la rete di rapporti relazionali è un valore aggiunto, si tratta di una iniziativa di grande spessore, in cui crediamo molto per lo sviluppo di future figure chiamate a garantire la continuità e l’eccellenza del movimento sportivo”. La giornata è quindi proseguita con la Lectio Magistralis di Manuela Di Centa su “Il Movimento Olimpico”. Gli iscritti hanno quindi assistito alla lezione su Statuti e Regolamenti di Antonello De Tullio e quella su “Assistenza al Project Work” di Angelo Altieri. Alla prima lezione del Corso erano presenti anche i dirigenti del CONI.

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