Nuove opportunità finanziarie per il miglioramento delle infrastrutture sportive: dalla base al vertice
L’Istituto per il Credito Sportivo, la banca dello Sport e della Cultura, e il Comitato Olimpico Nazionale Italiano, hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa per contribuire a rendere ancor più efficace, strutturato e utile il ventaglio delle opportunità a disposizione del sistema sportivo italiano.
L’accordo, firmato presso la sede dell’Istituto, dai presidenti Andrea Abodi e Giovanni Malagò, è finalizzato, in primo luogo, al miglioramento degli strumenti e dei processi per lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture sportive: da quelle dedicate alle attività di vertice, a partire dai Centri di Preparazione Olimpica, a quelle di base, affidate alla gestione di decine di migliaia di associazioni e società sportive dilettantistiche. Un ulteriore supporto agli Organismi Sportivi, con particolare attenzione alle realtà socialmente ed economicamente svantaggiate, utilizzando al meglio tutte le opportunità finanziarie pubbliche disponibili, a partire dai Fondi Speciali gestiti dall’ICS.
La Convenzione, di durata quadriennale, prevede, inoltre, una più strutturata collaborazione per garantire l’accesso di ICS al Sistema di Gestione dei Pareri sui nuovi progetti infrastrutturali, per velocizzare le verifiche necessarie per l’avvio delle pratiche di finanziamento; altro tema riguarda l’accesso da parte dell’ICS ai dati del Registro delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche, in maniera rapida e semplificata, con l’auspicio che il Registro stesso possa ampliare la struttura delle informazioni sui soggetti che ne fanno parte; altro aspetto trattato nella Convenzione riguarda il contributo reciproco e coordinato per migliorare l’efficacia del monitoraggio del patrimonio immobiliare sportivo, pubblico e privato, al fine di individuare nuove tendenze di progettazione, realizzazione e gestione degli impianti, anche attivando processi di formazione integrata insieme ad altre istituzioni, a partire dal sistema universitario; un ulteriore ambito di lavoro comune previsto dalla Convenzione riguarda la collaborazione nella elaborazione di dati, analisi e studi che consentano una rappresentazione sempre più oggettiva del più generale e ampio fenomeno sportivo nel nostro Paese, attraverso un gioco di squadra sempre più strutturato, continuativo ed efficace con gli altri attori istituzionali del sistema, per contribuire al perseguimento degli obiettivi dell’allargamento della base sportiva e del raggiungimento di sempre più prestigiosi risultati di vertice.
“Gli impegni assunti oggi con la firma della Convenzione tra CONI e ICS - ha dichiarato il presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo, Andrea Abodi - assumono un valore e un significato speciale, perché finalizzati ad aumentare e migliorare il profilo della collaborazione, con un’agenda operativa che inizieremo a comporre fin da subito. La crisi presente che così duramente ha colpito anche il mondo dello sport e le sfide del futuro sostenibile dell’Italia da costruire anche grazie al contributo del sistema sportivo, dovranno fare affidamento su un sincero, convinto, sistematico e competente gioco di squadra”.
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha dichiarato: Siamo molto felici dell'accordo con il Credito Sportivo, perché rientra nella genetica del rapporto che, da anni, accompagna le nostre realtà. Credo che l'ICS - avendo il suo naturale raggio d'azione e di competenza all'interno del sistema degli organismi sportivi - eserciti al meglio il proprio ruolo grazie al CONI, e a sua volta il Comitato Olimpico Nazionale Italiano è orgoglioso che esista un istituto con queste peculiarità e con questa missione statutaria e sociale. Conosco bene il contesto internazionale e ritengo che il nostro rapporto di collaborazione, consolidato dalla firma del protocollo, rappresenti un valore aggiunto fondamentale. In un momento generale così complesso avere la possibilità di lavorare con questi presupposti rende più solido e importante l'intero movimento”.