Notte delle Idee sullo sport a Palazzo Farnese, Malagò: “Con Parigi 2024 liaison straordinaria”
Dibattiti, tavole rotonde, letture, proiezioni, visite e performance sportive. Tutto questo è andato in scena questa sera a Palazzo Farnese, nell’edizione 2023 della Notte delle Idee intitolata “Sempre di più? Un mondo in transizione” con il fil rouge dello sport e della sostenibilità.
A poco più di un anno dai Giochi Olimpici Estivi di Parigi 2024 e a meno di tre anni dai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026, nella sede dell’ambasciata francese a Roma sono intervenuti i rappresentanti delle istituzioni del movimento sportivo transalpino e italiano: comitati olimpici e paralimpici, comitati organizzatori dei prossimi Giochi, federazioni sportive, agenzie antidoping e attori del mondo dell’e-sport.
In una dimensione etica, sociale, educativa, storica si è parlato di salute, geopolitica, inclusività, innovazione, letteratura insieme a sportivi italiani e francesi di spicco come Federica Pellegrini o Pascal Gentil, atleti e paratleti, scrittori e ricercatori. La Biblioteca dell’Ecole Française de Rome ha accolto le letture di testi letterari sullo sport proposte da studenti universitari, mentre nel giardino e nel cortile sono state proposte dimostrazioni di sport olimpici e paralimpici (judo, taekwondo, breakdance, pallacanestro in carrozzina, tennistavolo, scherma e scherma in carrozzina) in collaborazione con varie Federazioni francesi ed italiane.
“Sono molto lieto, molto onorato di accogliervi per questa Notte della Idee”, ha dichiarato Christian Masset, Ambasciatore di Francia in Italia, aprendo la serata. “Ringrazio di cuore il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il presidente del CIP Luca Pancalli e vi porto il saluto di Federica Pellegrini, ambasciatrice della serata, purtroppo rimasta bloccata per problemi con il traffico ferroviario. Al centro del nostro incontro ci sono lo sport e la sostenibilità perché siamo alla vigilia del ritorno dei Giochi Olimpici in Europa con Parigi 2024 e Milano Cortina 2026. Questa è una notte delle idee, una notte dello sport, una notte dell’amicizia e della promessa di un futuro migliore”.
“Tra Parigi 2024 e Milano Cortina 2026 c’è una liaison straordinaria”, ha dichiarato il Presidente del CONI Giovanni Malagò, nel suo intervento alla tavola rotonda "Il ritorno dei Giochi in Europa". “C’è reciprocità, abbiamo firmato diversi protocolli, le iniziative congiunte sono molteplici e la prossima settimana saremo a Parigi perché c’è un incontro con i comitati olimpici europei: parleremo molto dei Giochi Invernali del 2026. Credo che l’accoppiata tra Parigi 2024 e Milano Cortina 2026 in un anno e sette mesi rappresenti il massimo dell’offerta sportiva: ci giochiamo un jolly”, ha osservato Malagò, fiducioso per il medagliere dell’edizione francese. “Fare meglio di Tokyo 2020 è complicato, perché abbiamo fatto benissimo, ma ci proveremo: io sono ottimista”.
“Parigi 2024 ha grandi responsabilità”, ha ricordato Sophie Lorant, Direttrice delle relazioni internazionali per i Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024. "Stiamo preparando Giochi rivoluzionari. Vogliamo organizzare una cerimonia spettacolare sulla Senna e un’Olimpiade per tutti: il nostro obiettivo è lasciare un’eredità materiale e immateriale”.
“Condivido pienamente l’intervento di Sophie”, ha dichiarato il presidente del Comitato Italiano Paralimpico Luca Pancalli. “Nella legacy di un evento olimpico e paralimpico non c’è solo l’aspetto materiale, anzi l’eredità più importante è intangibile: la crescita culturale e sociale, la capacità di mettere in moto idee. In Italia non abbiamo soltanto creato un movimento paralimpico, ma stiamo cambiando il paese utilizzando lo sport e le vittorie per una silenziosa rivoluzione culturale: guardando alle nostre abilità ed educando la società civile ad arricchirsi delle differenze aiuteremo il Paese a crescere in modo civile, coeso e sociale”.
Alla Notte delle Idee è intervenuta anche Silvia Salis, Vice Presidente Vicario del CONI, nell’ambito della tavola rotonda “Vivere i Giochi: la parola ai campioni” alla quale hanno preso parte anche Gilles de la Bourdonnaye, medaglia paralimpica di tennistavolo, Pascal Gentil, campione del mondo di taekwondo e medaglia olimpica, e David Smétanine, medaglia nel nuoto paralimpico. “I grandi eventi sportivi sono un’opportunità enorme", ha dichiarato Salis. "Chiaramente i Giochi Olimpici hanno una complessità maggiore a livello organizzativo, ma cambiano il volto di una città. Olimpiade e Paralimpiade stravolgono la sensibilità e la cultura del Paese lasciando un'eredità importante. Penso all’opportunità mancata di Roma 2024 e guardo invece a ciò che sta accadendo con Milano Cortina 2026. Cosa desidero per Parigi 2024? Il mio sogno è che ci sia un grande risultato della squadra italiana, un sogno personale, invece, è che la guerra, questo incubo, sia finito".
(Foto Mezzelani/GMT Sport)