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Mondiali 2017: Azzurri di nuovo in finale per l’oro nell'arco olimpico

TIRO CON L'ARCO

arco mondiali messicoMauro Nespoli, Marco Galiazzo e David Pasqualucci sono in finale per l’oro a squadre nell’arco olimpico ai Campionati Mondiali di Città del Messico. L’Italia, dunque, ci riprova. Dopo l’argento del 2015, gli azzurri hanno conquistato la finale e affronteranno domenica alle 19 circa (ora italiana) la Francia per il titolo iridato. Il capolavoro del trio italiano arriva in semifinale con la vittoria sui maestri coreani allo shoot off. 
Ieri  si sono svolte anche le qualifiche dell’arco olimpico femminile con Tatiana Andreoli, Vanessa Landi e Lucilla Boari che avanzano agli scontri diretti nell’individuale ma non riescono, per soli 5 punti, a qualificarsi per gli ottavi di finale a squadre. 



 La gara di Mauro Nespoli, Marco Galiazzo e David Pasqualucci inizia agli ottavi di finale contro Taipei (Deng, Lee, Wei) in una sfida molto equilibrata in cui la Nazionale italiana va subito sopra (55-53) ma viene immediatamente recuperata dal 56-50 del secondo parziale. La parità resta immutata anche dopo la terza volée conclusa 55-55, ma nei successivi sei tiri arriva il successo 56-54 che vale il 5-3 finale. 
Ai quarti gli avversari sono gli Stati Uniti di Brady Ellison, Jake Kaminski e Thomas Stanwood. La sfida è praticamente una partita a scacchi in cui nessuno nei primi tre set riesce a trovare il modo di sopravanzare l’avversario, tutti i parziali terminano pari 54-54, 55-55 e 54-54. A spezzare l’equilibrio sono gli azzurri nel momento in cui le frecce valgono, e pesano di più. Il 58-57 della terza volée vale il secondo 5-3 e la conquista di un posto in semifinale.


Nel penultimo atto della competizione l’avversario è il più duro di tutti. Nespoli, Galiazzo e Pasqualucci si trovano davanti i maestri della Corea del Sud nel remake della finale per l’oro del 2015. Nelle file asiatiche ci sono campioni del calibro di Im Dong Hyun, Oh Jin Hyek e il primatista del mondo Kim Woojin che accelerano subito portandosi sul 2-0 (56-55). L’Italia però non trema, anzi, si rimette subito in carreggiata con il 57-53 che vale il 2-2 e poi effettua anche il sorpasso sul 4-2 grazie al 55-54 della terza volée. La Corea però è un osso duro e riesci a mandare la sfida alle tre frecce di spareggio con il 51-50 che vale il 4-4. Il capolavoro del trio azzurro arriva proprio negli ultimi tre tiri, tutte e due le squadre mettono a referto 27 punti ma la prima freccia azzurra è la più vicina al centro e regala la finale per l’oro all’Italia che batte così la Corea del Sud 5-4 (27*-27).



Dominio coreano in Messico nell’arco olimpico femminile. Dopo le 72 frecce di Ranking Round le specialiste asiatiche piazzano Kang Chae Young al primo posto con 684 punti, uno in più della compagna Chang Hye Jin, seconda, mentre la terza atleta in gara, Choi Misun, è quarta. In mezzo c’è spazio solamente per Ya-Ting Tan di Taipei, terza assoluta in classifica con 680 punti. 
L’Italia è scesa sulla linea di tiro con il giovanissimo trio formato da Tatiana Andreoli, Lucilla Boari e Vanessa Landi. Le tre Junior, fresche del titolo mondiale di categoria a Rosario, non sono riuscite per soli cinque punti (1890 contro i 1895 della Colombia) a qualificare la squadra agli scontri diretti.
Continua invece la loro corsa nell’individuale dove spicca il ventitreesimo posto di Tatiana Andreoli (646) che vale l’accesso diretto al secondo turno dove l’azzurra affronterà una tra Yesenia Valencia (GUA) e Ren Hayakawa (JPN).

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