Brilla l'argento di Mauro Nespoli una medaglia che vale
Un magnifico Mauro Nespoli ha lottato fino all’ultimo tiro in una sequenza senza tregua contro il turco Mete Gazoz uscendo sconfitto dal confronto finale ma senza dubbio a testa alta.
La medaglia d’argento conquistata dall’azzurro è comunque una grande impresa. La cavalca di Nespoli verso l’ultimo incontro è iniziata con gli ottavi di finale dove si è sbarazzato del brasiliano Marcus D’Almeida con un netto 6-0 (29-28, 28-26, 29-25). Ai quarti di finale ha vinto contro il tedesco Florian Unruh 6-4 (28-28;26-29, 29-28; 28-26;27-27) e infine ha superato in semifinale il cinese di Taipei Chih Chun Tang 6-2 (29-27;28-30;28-27;29-28). Sulla sua strada, quindi, è arrivato il giovane turco Mete Gazoz che a sua volta aveva già dimostrato il suo valore superando prima lo statunitense Ellison 7-3 poi sempre con lo stesso punteggio il giapponese Furukawa in semifinale.
Lo scontro finale è apparso subito molto equilibrato Nespoli vince il primo set (29-26) poi raggiunto sul pari in secondo (28-28) pensa a mantenere la concentrazione. Ma Gazoz non gli lascia il tempo di godere del vantaggio riallinea le sorti dell’incontro (26-27) e prosegue nel quarto set in perfetto equilibrio (29-29). Nell’ultima sequenza di tiri due centri da 10 fiaccano le speranze di Nespoli che non può nell’ultimo tiro raggiungere più il suo avversario (26-29).