Malagò arriva a Bolzano guidando la Toyota Mirai ad idrogeno
Il lungo viaggio di Toyota al fianco dell’Italia Team verso le prossime Olimpiadi è cominciato oggi a Bolzano, in occasione della presentazione del Club Olimpico dei Giochi Invernali 2018 di Pyeongchang.
A seguito della partnership siglata a gennaio scorso, quella di oggi è un’importante tappa del viaggio, ancor più lungo, che lega Toyota al Comitato Olimpico Nazionale, fino al 2024.
Presenti alla conferenza il Presidente del CONI Giovanni Malagò che, insieme all’Amministratore Delegato Andrea Carlucci, ha guidato Toyota Mirai, la berlina di serie alimentata a idrogeno, simbolo della mobilità del futuro a emissioni zero. Presenti a Bolzano, oltre a Toyota Mirai, anche 5 Toyota Proace, che hanno trasportato tutti gli atleti dell’Italia Team per le strade della città altoatesina, fino alla sede della conferenza di presentazione.
“Siamo sicuramente lieti di cominciare questa nuova avventura accanto a Toyota, un marchio all’avanguardia che, alla pari di qualsiasi vero sportivo, punta al costante miglioramento delle proprie performance. – ha dichiarato Giovanni Malagò, presidente del CONI - Ho avuto la possibilità di guidare Mirai, che rappresenta il più fulgido esempio di tale filosofia e della direzione intrapresa dalla casa nel voler sviluppare una concreta soluzione di mobilità basata sull’utilizzo dell’idrogeno. Partiamo da Bolzano, unica città italiana con un distributore di tale gas pienamente funzionante, e spero che presto altre realtà simili nascano in Italia. Partiamo da qui, ma arriveremo sicuramente lontano.”
“Questo primo appuntamento ufficiale, accanto agli atleti in preparazione per i prossimi Giochi Invernali - ha dichiarato Andrea Carlucci, Amministratore Delegato Toyota MotorItalia – rappresenta per noi una tappa fondamentale, resa ancora più significativa dalla città in cui siamo: Bolzano, simbolo da sempre dell’uso consapevole di una risorsa alternativa come l’idrogeno (qui è infatti presente il primo impianto di produzione di idrogeno da energie rinnovabili, ed è attiva la prima stazione di rifornimento a 700 bar). Con Mirai, abbiamo compiuto una vera rivoluzione (e continuiamo a farlo) e, proprio come degli atleti che si impegnano quotidianamente, senza riserve, per raggiungere i propri obiettivi, abbiamolavorato e ottenuto che l’uso di questa risorsa potesse diventare una realtà in tutta Italia.
Adesso, grazie al recepimento della Direttiva per la costruzione di infrastrutture per i combustibili alternativi (DAFI) il governo italiano ha deciso che il 2025, dovrà essere costruito un numero adeguato di stazioni di rifornimento nelle quali sarà possibile rifornire i serbatoi a 700 bar, in tutta sicurezza, come sulla Mirai. Ma questo sarà davvero possibile solo quando l’Italia aggiornerà l’obsoleta normativa tecnica di costruzione delle stazioni di rifornimento, come richiesto dalla Direttiva DAFI, e dal decreto che la recepisce nel nostro paese. Ora le nostre ambizioni proseguono. Vogliamo realizzare vendite annuali globali dal 2020 di almeno 30.000 vetture equipaggiate con celle a combustibile e ridurre la media globale delle emissioni di CO2 del 90% entro il 2050 (rispetto alla media Toyota del 2010). Contiamo anche su un partner affidabile come il CONI per costruire un futuro sempre più sostenibile”.
La partnership con il Comitato Olimpico Nazionale, rappresenta una tappa fondamentale dell’unione tra Toyota e il Comitato Olimpico Internazionale sul tema della mobilità,presentata a Marzo 2015 a Tokyo dal Presidente del CIO, Thomas Bach, e dal Presidente di Toyota, Akio Toyoda (https://www.olympic.org/news/ioc-announces-toyota-as-top-partner-to-2024. La collaborazione prevede che Toyota dal 2017 lavori al fianco del CIO e dei Comitati Olimpici Nazionali di tutto il mondo, per fornire soluzioni di mobilità sostenibile, più sicura ed efficiente, compresi sistemi di trasporto intelligenti, di gestione del traffico urbano, e sistemi di comunicazione da veicolo a veicolo.
La collaborazione supporterà gli obiettivi della Agenda Olimpica 2020, la visione e il piano di azione per il futuro del Movimento Olimpico che vede nella sostenibilità uno dei tre principali pilastri.