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L’Italpista quattro volte sul podio nella prima giornata di Coppa del Mondo a Minsk

CICLISMO
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Debutto vincente per i colori azzurri nella prima prova di Coppa del Mondo UCI 2019 – 2020 a Minsk. L'Italia della pista ottiene quattro delle bellissime soddisfazioni: due terzi posti dei quartetti donne e uomini, a cui segue la conquista della seconda piazza di Maria Giulia Confalonieri nella corsa a punti e per concludere, il secondo posto di Martina Fidanza allo scratch.

 

pista quartetto donneQuartetto donne - Dopo aver registrato il secondo tempo di qualifica (4'17"474), le azzurre hanno affrontato al 1^ round la Germania che, con 4'15"412 ha avuto la meglio sulle italiane (4'17"328) guadagnandosi l'accesso diretto all'oro. Le azzurre Elisa Balsamo, Vittoria Guazzini, Letizia Paternoster e Martina Alzini al posto di Marta Cavalli, hanno conquistato la finale per il bronzo contro la Francia. Nella finale il CT richiama Marta Cavalli al posto di Vittoria Guazzini. La corsa ha visto, costantemente il vantaggio delle azzurre. Tempo finale 4'16"430 contro i 4'18"667 della Francia. Al primo posto gli Stati Uniti mentre seconda si è classificata la Germania. Con questo piazzamento l'Italia è terza (con 800 p.) nella classifica di specialità di Coppa alle spalle proprio di Stati Uniti, prima con 1000 p. e Germania, seconda con 900 p.

 

Quartetto Uomini - Il secondo miglior tempo in qualifica dei ragazzi del CT Villa Simone Consonni, Filippo Ganna, Francesco Lamon e Davide Plebani di 3'53"145, solo alle spalle dei danesi, ha proiettato l'Italia al 1^ round valido per l'accesso alla finale diretta. Qui la sfida Italia contro Francia (terzo tempo in qualifica con 3'53"528) è stata serratissima. L'ha spuntata Francia che con 3'51"992 si è guadagnata la finale per il primo posto.

"Abbiamo preferito non correre a quei ritmi per non rischiare la finale per il bronzo che volevamo a tutti i costi" - dice il CT. Nell'ultima sfida per il terzo posto, l'Italia parte consapevole del suo valore senza sottovalutare gli avversari tedeschi, settimi in qualifica con un gap di oltre 2" dall'Italia. Nell'organico azzurro il CT Villa chiama Elia Viviani (al posto di Plebani) con Simone Consonni, Filippo Ganna e Francesco Lamon.

Un duello spettacolare che ha visto aumentare sempre di più il vantaggio degli azzurri che, sul finale, hanno tenuto testa ad una scatenata Germania, con un crono di 3'51"689, molto vicino al record italiano registrato agli ultimi europei (3'51"604), contro i 3'52"685 dei tedeschi. Soddisfatto il CT Villa che si complimenta con tutto l'organico azzurro, in particolare con Viviani: "Dopo un anno è rientrato in un quartetto che corre i 3'51", complimenti, non è certo da tutti!". L'oro è andato alla favorita Danimarca (3'50″207), argento alla Francia in 3'51″777.

 

Confalonieri seconda nella corsa a punti come Fidanza nello scratch - Dopo i terzi posti dei quartetti donne e uomini, sull'anello di Minsk è la due volte campionessa Europea della corsa a punti, Maria Giulia Confalonieri a regalare un'altra medaglia all'Italia proprio nella sua "specialità". Con 38 punti l'azzurra conquista il secondo gradino del podio in una gara dominata dalla statunitense Jennifer Valente, oro in 66 punti, mettendo ancora più in luce il suo già noto talento e la sua grande capacità di interpretare e "far sua" questa gara. Terza la bielorussa Tatsiana Sharakova (35 punti). La corsa a punti maschile è stata vinta dal britannico Mark Stewart. Liam Bertazzo 17esimo.

In un parterre davvero di alto livello, l'azzurra Martina Fidanza innesca tattica e turbo nello scratch donne. In questa gara assolutamente imprevedibile, l'azzurra si piega solo alla pluricampionessa, l'olandese Kirsten Wild, prima sul traguardo, aggiudicandosi un secondo posto di spessore. Alle sue spalle atlete di calibro come la britannica Nelson, quarta e Jennifer Valente, la statunitense che ha conquistato il terzo posto.

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