Oberburger "papà" d'oro 30 anni fa, quei 110 kg nella storia olimpica
Trenta anni fa e quell'oro speciale, che sa ancora di sogno vissuto a occhi aperti. Il trionfo di Norberto Oberburger nella gara olimpica di sollevamento pesi (categoria 110 kg) a Los Angeles '84, sarà ricordata perché conquistata a poche ore dalla nascita della sua primogenita. Il meranese riporta in Italia, dopo 60 anni, l’alloro olimpico. Oberburger solleva 175 kg. nello strappo, dopo aver alzato in avvio 170 kg., ma fallendo poi i 180 kg. L’assegnazione delle medaglie, però, si decide nello slancio. L’inglese Taylor, che appare tra i rivali più pericolosi, va fuori gara arenandosi sui 202,5 kg. L’azzurro, di contro, molto calmo e concentrato, solleva prima 205 kg., poi 210 kg. ed infine 215 kg. Questa misura fa un’altra vittima illustre, il romeno Tasnadi. A questo punto la medaglia d’oro è già al collo dell’azzurro. L’ultimo brivido lo provoca il colosso di casa Guy Carlton che, non appagato dal possibile argento, tenta il tutto per tutto a 225 kg. L’impresa, che gli avrebbe consentito di superare l’azzurro per 2,5 kg., non gli riesce malgrado l’incitamento del pubblico.