Grand Prix, Spada azzurra protagonista a Doha. Seconda la Navarria, 3° posto per Pizzo e Santarelli
L'Italia si esalta sulle pedane di Doha. Sotto gli occhi dell'Ambasciatore italiano in Qatar, Pasquale Salzano, la spada azzurra si erge a protagonista del Grand Prix FIE maschile e femminile che conclude l'anno solare per l'arma non convenzionale. Nella prova femminile, infatti, Mara Navarria sfiora il bis stagionale, salendo sul secondo gradino del podio, mentre tra gli spadisti l'Italia vede Paolo Pizzo ed Andrea Santarelli conquistare il terzo posto. Ma l'eccellente prova corale si completa con Giulia Rizzi ed Enrico Garozzo che concludono le rispettive prove ai piedi del podio, dopo le sconfitte subite ai quarti di finale.
Nella gara femminile, Mara Navarria conferma il suo feeling con le pedane qatariote. Qui aveva vinto infatti nel dicembre del 2015 e, due anni dopo, sfiora il bis che sarebbe stato anche il secondo successo stagionale dopo quello di Tallinn nella gara d'esordio. La friulana si ferma solo in finale al cospetto della romena Ana Popescu. Quest'ultima, argento olimpico a Pechino2008, che nel turno dei 16 aveva fermato l'avanzata di Rossella Fiamingo per 15-7, ha superato in finale l'azzurra col punteggio di 10-6.
Mara Navarria, dopo aver superato abilmente la fase a gironi, aveva esordito nel tabellone principale vincendo il match contro la kazaka Assel Alibekova per 15-10. Il suo cammino verso il podio l'aveva vista poi superare la spagnola Dora Kiskapusi per 15-11, la giapponese Ayaka Shimookawa per 15-8 ed ai quarti l'ucraina Olena Kryvytska col punteggio di 15-11. In semifinale si era poi imposta per 15-10 sulla sudcoreana Choi Injenong. Quest'ultima era stata l'artefice dell'eliminazione, ai quarti di finale, dell'altra friulana, Giulia Rizzi, col punteggio di 15-6. Se Rossella Fiamingo si era fermata agli ottavi sotto i colpi della romena Popescu, l'altra catanese Alberta Santuccio era stata sconfitta nel secondo turno di giornata dall'olimpionica di Rio2016, l'ungherese Emese Szasz per 15-9. Stop invece nel primo assalto di giornata per Nicol Foietta, sconfitta 15-10 dalla cubana Rodriguez Quesada, Brenda Briasco, fermata sul 15-13 dalla cinese Zu Chengzi, e per Alice Clerici, superata 15-10 dalla tedesca Alexandra Ndolo.
Erano uscite di scena sabato, invece perché sconfitte nel tabellone preliminare sia Marta Ferrari che Luisa Tesserin e Francesca Boscarelli. La prima era stata sconfitta dalla statunitense Nixon per 15-12, mentre Luisa Tesserin aveva subìto il 15-10 dall'estone Lehis. Francesca Boscarelli aveva invece subìto il 15-13 per mano della romena Popescu. Era stata eliminata dopo la fase a gironi Roberta Marzani.
Nella gara maschile, applausi per Paolo Pizzo ed Andrea Santarelli che si ritrovano insieme sul terzo gradino del podio dopo essere stati entrambi sconfitti in semifinali da due atleti portacolori della Corea del Sud. Paolo Pizzo ha subìto il 15-13 dal campione olimpico Park Sangyoung, poi vincitore finale del Grand Prix FIE di Doha, mentre Andrea Santarelli è stato fermato sul 15-11 dall'altro sudcoreano Jinsun Jung, che ai quarti aveva piazzato la stoccata del 15-14 ai danni di Enrico Garozzo, inchiodando il siciliano ai piedi del podio.
Paolo Pizzo conclude quindi sul podio il suo 2017 che lo ha visto ritornare sulla vetta del Mondo e del ranking mondiale. L'azzurro, testa di serie numero 1 del tabellone, ha esordito a Doha superando il polacco Karol Kostka per 15-12, prima di avere ragione in sequenza dello svizzero Bruce Brunold per 15-10 e del giapponese Kazuyasu Minobe per 15-11. Le porte del podio si erano poi spalancate dinanzi al catanese dopo la vittoria per 15-14 ai quarti sull'ucraino Bogdan Nikishin. Andrea Santarelli riscatta invece la prestazione opaca offerta nell'ultima prova di Coppa del Mondo a Legnano, con una prova che, dopo la fase a gironi, lo ha visto tra i protagonisti del main draw. L'atleta umbro, dopo aver superato lo svizzero Benjamin Steffen per 15-11, ha messo in riga il russo Vadim Anokhin per 15-9 e poi il francese Ronan Gustin per 15-14, prima del successo maturato ai quarti di finale contro l'ucraino Volodymyr Stankevych col punteggio di 15-13.
Si erano fermati agli ottavi invece, entrambi perché condannati dalla stoccata del 15-14, sia Marco Fichera, sconfitto dall'olimpionico sudcoreano Park e Valerio Cuomo, eliminato dallo svizzero Max Heinzer. Edoardo Munzone e Federico Vismara avevano invece concluso al secondo turno di giornata la propria gara. Il primo perché sconfitto 15-8 dal francese Gustin, mentre Vismara era stato fermato dal sudcoreano Jung Jinsun per 15-12. Stop al primo turno per Andrea Vallosio, fermato 15-9 dall'argentino Lugones Ruggeri, Lorenzo Buzzi, battuto 15-13 dal francese Fava, e per Gabriele Cimini, che ha ceduto il passo per 15-11 nel derby azzurro a Federico Vismara. Erano usciti di scena nel turno preliminare Lorenzo Bruttini ed Andrea Russo. Il primo era stato eliminato nel primo turno del tabellone preliminare perché sconfitto 15-11 dal tedesco Braun, mentre Russo aveva subìto la stoccata del 13-12 dal belga Ferot nel match che gli avrebbe spalancato le porte del main draw.