Giovedì al via i Mondiali indoor, 13 azzurri a Birmingham
Tredici atleti, 4 uomini e 9 donne, per l'Italia nella 17esima edizione dei Campionati Mondiali Indoor in programma a Birmingham (Gran Bretagna) da giovedì 1° a domenica 4 marzo. Quattro giornate di gare come nell’ultima edizione di due anni fa a Portland, negli Stati Uniti, dove il prologo era stato dedicato al salto con l’asta. La manifestazione stavolta invece si aprirà con le due finali di salto in alto e al femminile sarà impegnata Alessia Trost, prima azzurra al via nella rassegna iridata, oltre ai 3000 metri donne. Statistiche alla mano, il numero di convocati è superiore alle due precedenti occasioni: cinque italiani in squadra nel 2016 e dodici a Sopot 2014.
L’atleta con il maggior numero di presenze in Nazionale è il bronzo olimpico 2012 del triplo Fabrizio Donato (Foto FIDAL Colombo) a quota 44 “caps”, il più esperto visto che è nato nel 1976. Al femminile hanno collezionato 25 maglie azzurre le staffettiste della 4x400 metri Marta Milani e Maria Enrica Spacca. L’unica matricola in Nazionale senior per questa trasferta è l’ostacolista Elisa Di Lazzaro, che è anche la più giovane con i suoi 20 anni da compiere a inizio giugno. Torna in azzurro dopo quasi 4 stagioni il primatista italiano dei 60 ostacoli Paolo Dal Molin, con la sua ultima presenza che risale agli Europei outdoor di Zurigo nel 2014. Sarà la prima volta in questo evento per Yassin Bouih, Hassane Fofana, Anna Bongiorni e Raphaela Lukudo, attesi anche alla prima apparizione in una gara iridata individuale, e per Ayomide Folorunso, mentre Fabrizio Donato si prepara a vivere il suo settimo Mondiale indoor della carriera. La regione più rappresentata è l’Emilia-Romagna con 4 atleti: Bouih, Folorunso, Lukudo e Di Lazzaro, seguita dal Lazio con 3 (Donato, Spacca, Borsi), poi Lombardia e Toscana a 2, Friuli-Venezia Giulia e Piemonte con 1.