Europei: Setterosa rigori amari, ora l’Ungheria per il bronzo
La nazionale femminile esce sconfitta dalla semifinale contro
l'Olanda ai Campionati Europei. Fatali sono stati i rigori durante gli ultimi
minuti e poi, dopo il pari 8-8- nei tempi regolari, nella serie dei tiri dai
cinque metri finali. L'incontro finisce 11-12 per l'Olanda, per le azzurre solo
i rimpianti e sabato la finale per il terzo posto.
È una semifinale dura e spigolosa quella tra l'Italia e
l'Olanda. Le azzurre, guidate daFabio Conti, giocano di squadra, infatti vanno
a segno con ben sei atlete, mentre dall'altra parte è una straripante Catharina
Van Der Sloot, a trascinare le tulipane olandesi. I primi due quarti si sono
conclusi sul 5 pari a dimostrazione di un equilibrio incredibile tra le due
compagini.
La differenza c'è stata nella terza parte di gara dove, con
il capitano Tania Di Mario limitata da ben due espulsioni parziali, sono Bianconi
e Garibotti a portare al doppio
vantaggio le azzurre (7-5) mentre l'estremo difensore Giulia Gorlero riesce a
tenere sigillata la porta.
A poco più di due minuti dalla fine Tania Di Mario ha l'opportunità,
con un rigore, di mettere una seria ipoteca sulla vittoria finale, ma sbaglia.
E' ancora un rigore nel finale decretato per un rientro in
gara non consentito da parte di Teresa Frassinetti che consente alle orange di
pareggiare. I primi cinque rigori finali non riescono a definire chi passerà
alla finalissima per via dei due errori per parte. Nell'ultimo tiro però la
Bianconi fallisce e l'Italia disputerà la finale per il terzo posto contro l'Ungheria.