Impresa Viviani: cade e poi è oro nell'omnium. E' la 23ª medaglia per l'Italia
Impresa Elia Viviani cade e poi è oro nell'omnium a Rio 2016. Il ciclista azzurro ha chiuso con 207 punti, al termine delle sei prove, davanti al britannico Cavendish (194) e al danese Hansen (192), campione olimpico a Londra 2012.
L'azzurro, che al termine delle prime tre prove disputate ieri occupava la seconda posizione con 104 punti (scratch 28; inseguimento 36; eliminazione 40), questa mattina era passato al comando della classifica generale con 140 punti, grazie al 3° posto nel km a cronometro (1:02:338).
Gli ultimi podi olimpici su pista risalivano a Sydney 2000, grazie ad Antonella Bellutti (oro nella corsa a punti), Marco Villa e Silvio Martinelli (bronzo nell'americana), con quest'ultimo che firmò anche l'ultimo trionfo al maschile ad Atlanta 1996. Si tratta della 23esima medaglia (8 ori, 9 argenti, 6 bronzi) per l'Italia nella XXXI edizione dei Giochi Olimpici Estivi, la seconda per il ciclismo, dopo il bronzo nella prova su strada conquistato da Elisa Longo Borghini.
A sei giorni dal termine dei Giochi, l'Italia Team ha già eguagliato il numero di ori e di argenti vinti a Pechino 2008 (8 ori, 9 argenti e 10 bronzi) e Londra 2012 (8 ori, 9 argenti e 11 bronzi).