Corso di Management Olimpico, Open day e Graduation Ceremony. Malagò: i nuovi manager, un valore aggiunto
Un evento in grande stile per salutare un’esperienza indimenticabile. E per lanciare la sfida al futuro. Sì è conclusa oggi con l’Open Day e la Graduation Ceremony - al centro dell'Acqua Acetosa - la terza edizione del Corso di Alta Specializzazione in Management Olimpico organizzato dalla Scuola dello Sport del CONI. A salutare i 27 studenti che - da metà ottobre a metà marzo - hanno seguito circa 360 ore di lezione divise in 12 moduli didattici c’erano il Presidente del CONI, Giovanni Malagò, il Segretario Generale, Roberto Fabbricini, il Vice segretario Generale e Responsabile della Preparazione Olimpica Carlo Mornati, l’Amministratore Delegato della Coni SERVIZI, Alberto Miglietta, e il direttore della Scuola, Rossana Ciuffetti, oltre al Presidente della De Agostini Scuola, Gianluca Pulvirenti, e al Direttore Corporate Communication & Media Relations Unipol gruppo Finanziario, Alberto Federici (foto Mezzelani-GMT).
Malagó ha salutato gli studenti con orgoglio. "Questo è un progetto che funziona. Stiamo crescendo anno dopo anno. Sappiamo benissimo quanto i ragazzi siano nelle condizioni di dare un valore aggiunto al nostro mondo. Conosco persone strutturate e umili, sono sicuro che tutti saranno protagonisti di un percorso importante. Avverto forte il desiderio di dare lavoro ai giovani, anche se nessuno regala niente e servono formazione e capacità per tagliare grandi traguardi. Siamo penalizzati dai limiti imposti dalle dinamiche di ente pubblico e la mancata candidatura di Roma ha ridotto purtroppo il raggio di azione in senso di prospettive occupazionali ma siamo orgogliosi di tutti voi e sono ottimista per natura. Viva lo sport".
Miglietta ha sottolineato l'importanza e lo spessore del corso. "Complimenti ai 27 partecipanti del 2017: nei due anni precedenti avevamo formato 45 ragazzi, con l'obiettivo di valorizzare le loro capacità al servizio del mondo dello sport. In questo contesto avete saputo mettere in evidenza la serietà, l'impegno e le qualità che schiudono le porte di un futuro importante. Spero vivamente che possiate essere voi le persone chiamate a raccogliere la nostra eredità, rappresentando il tricolore nel mondo".
Gianluca Pulvirenti della De Agostini ha accentuato l'importanza dello sport a livello sociale. "Credo che qualificarsi professionalmente con un master post laurea sia fondamentale. La vostra scelta è giusta per entrare nel mondo del lavoro, perché lo sport ha ormai un ruolo importante nell'economia e nello sviluppo del Paese. Ringrazio la Scuola dello Sport per questo connubio così fortunato con la nostra realtà. La De Agostini è leader nelle scienze motorie ma non solo. Fa formazione docenti e tanto altro. Siamo cresciuti molto e desideriamo andare oltre. Vogliamo che lo sport entri nella primaria dalla porta principale. Questa esperienza ci ha fatto conoscere il CONI nella sua accezione globale. Non è solo agonismo ma professionalità per sviluppare il movimento a ogni livello. Potete portare la cultura dello sport in tutti gli altri settori, non abbiate paura di mettervi in gioco e di sbagliare. E' così che si diventa grandi".
Alberto Federici della UNIPOL ha sottolineato infine il ruolo strategico della componente sportiva nell'ambito delle politiche di sviluppo degli sponsor. "Complimenti al CONI per questa iniziativa perché abbiamo bisogno di persone competenti e appassionate, che conoscano le normative e le dinamiche del settore. C'è molto spazio per crescere. Lo sport deve aprirsi sempre di più alle aziende e ha sempre più elementi e strategie vincenti per farlo. É il modo migliore per incentivare le aziende a investire. Gli sponsor oggi non cercano solo la visibilità del brand. I big data oggi li hanno tutti ma serve saperli usare mettendo in atto iniziative che sappiano esaltarli, utilizzando gli strumenti più idonei. Vogliamo contribuire a far crescere lo sport e siamo sicuri che saprete rappresentare risorse importanti. Avrete nelle vostre mani degli scrigni. In bocca al lupo".
La giornata si è conclusa con le testimonianze di due studenti del corso, tra cui Pierpaolo Frattini, canottiere che ha partecipato a tre edizioni dei Giochi Olimpici. "Dopo Rio ho deciso di cambiare vita senza abbandonare il mio mondo. Ho accettato la sfida dello studio per continuare a crescere. Era il momento dell'incertezza ma devo ringraziare la scuola dello sport del CONI per l'alto livello dei docenti e per le nozioni apprese. Grazie a questo corso ho intrapreso la mia vita lavorativa. Sono tornato nella Canottieri Varese e sto organizzando anche eventi internazionali. Dopo le lezioni ho una marcia in più". Angela Masci ha proiettato il discorso da un altro punto di vista: "La mia esperienza è diversa. Ho una base giuridica e ho cercato di coniugare la mia professionalità alla passione per lo sport. Sto facendo uno stage all ufficio legali e contenzioso del CONI, dopo un corso di grande livello". Alla premiazione hanno partecipato Alessandra Sensini, Vice Presidente del CONI, Giovanna Trillini, Diana Bianchedi, Daniele Garozzo (oro nel fioretto a Rio 2016) e Marco Fassinotti (Atletica, salto in alto). All'evento erano presenti i fiorettisti della Nazionale di scherma (più le sciabolatrici Rossella Gregorio e Irene Vecchi), che stanno preparando gli ormai imminenti Mondiali di Lipsia.
La quarta edizione del corso, destinato a 22 giovani laureati che intendono intraprendere la carriera di dirigente sportivo, prenderà il via in ottobre per terminare 12 mesi dopo, al termine del tirocinio di 300 ore. Previsti 12 moduli didattici per 360 ore complessive. Le iscrizioni potranno pervenire all'indirizzo managementolimpico@coni.it entro le ore 12 del 20 settembre 2017: il colloquio di selezione avverà tra il 27 e il 29 settembre.