CdM di spada, trionfo azzurro a Rio de Janeiro: 1° successo in carriera per Francesca Boscarelli
Scherma azzurra da sogno: il Grand Prix FIE di spada femminile, disputato a Rio De Janeiro, si è chiuso con un trionfo bello e meritato. A vincere l'ultima tappa del circuito mondiale di Coppa del Mondo è infatti stata Francesca Boscarelli al suo primo successo in carriera, giunto grazie ad una prestazione eccellente "vissuta - commenterà a freddo - con tanta naturalezza". L'atleta azzurra, classe 1982, in forza al Centro Sportivo dell'Esercito, ha superato tutte le avversarie che le si sono frapposte, sino alla finalissima vinta contro la francese Caroline Vitalis col netto punteggio di 15-9.
Francesca Boscarelli aveva iniziato il suo percorso nel tabellone principale aggiudicandosi il derby azzurro contro Camilla Batini per 15-11 e proseguendo poi con la vittoria per 15-14 contro l'estone Erika Kirpu e, nel tabellone dei 16, contro la russa Violetta Kolobova per 15-9. Ai quarti ha poi avuto ragione della romena Loredana Dinu per 14-10, mentre in semifinale si è imposta col punteggio di 15-12 sulla cinese Yiwen Sun, "vendicando" cosi le altre azzurre sconfitte proprio dall'atleta orientale, rivelatasi sino a quel punto una vera "bestia nera" per le italiane. La cinese, numero 1 del tabellone principale, infatti, nel turno delle 16 aveva eliminato l'altra italiana, Mara Navarria, superandola per 14-8, mentre ai quarti aveva fermato ai piedi del podio la corsa della campionessa del Mondo, Rossella Fiamingo, col punteggio di 15-11.
Tutto il gruppo azzurro ha poi festeggiato lo straordinario successo di Francesca Boscarelli che, con un largo sorriso, ha dedicato la vittoria al figlio, al suo compagno ed olimpionico a Los Angeles 1984, Dino Meglio, alla sua famiglia ed agli amici. "È la prima volta che vinco una prova di Coppa del Mondo - ha detto l'azzurra - ma ho vissuto questa gara come se fosse una cavalcata senza sorprese! Ho desiderato ed inseguito per molto tempo questo successo, ma oggi in realtà non ho pensato all'obiettivo finale ma solo a piazzare una stoccata dopo l'altra, assalto dopo assalto. Ho vissuto tutto non con emozione, ma con "a battiti bassi" e con una meravigliosa lucidità. Con Dino, mio compagno e maestro, ho lavorato tanto in questi anni, spolverando l'unica cosa che serve in questo sport: lo spirito di gioco. Un grazie a lui, alle mie compagne ed al gruppo dell'Esercito che mi ha dato fiducia e senza il quale, probabilmente, non sarei qui".
Stop nel turno delle 32 per Francesca Quondamcarlo, eliminata per mano della russa Violetta Kolobova per 15-10, ed Alberta Santuccio sconfitta dall'ungherese Emese Szasz. Nel tabellone delle 64, invece, si erano fermate Giulia Rizzi, sconfitta 14-8 dalla cinese Hao, Bianca Del Carretto, eliminata per mano della sudcoreana Young Mi Kang per 15-13, e Camilla Batini, superata nel derby azzurro da Francesca Boscarelli col punteggio di 15-11. Nella prima giornata di gara, erano state eliminate nel turno preliminare Agnese Lucifora, Giorgia Pometti, Sara Carpegna e Marta Ferrari.