Coppa del Mondo: Craciun e Santini subito sul podio, azzurri terzi nel C2 500 nella tappa d'esordio di Racice
L’Italia debutta con un podio nella prova di esordio di Coppa del Mondo di canoa kayak in corso a Racice, in Repubblica Ceca. Merito di Nicolae Craciun e Daniele Santini, terzi al traguardo in 1:38.08 nella nuova distanza olimpica del C2 500. Podio dominato dalla Spagna, grazie al primo posto di Cayetano Garcia e Pablo Martinez (1.37.87) e al secondo posto ottenuto da Joan Moreno e Adrian Sieiro (1.37.98).
Termina in nona piazza la seconda barca tricolore in gara sulle acque della Labe Arena con Gabriele Casadei e Carlo Tacchini.
Italia che sfiora poi il podio con due quarti posti al fotofinish nel K1 1000m e nel C1 200m.Primi risultati di rilievo che, in apertura della stagione internazionale, dimostra il buono stato di forma di uno degli equipaggi di punta del nuovo triennio olimpico.
Il K1 uomini vede l’Italia ai piedi del podio con il siracusano delle Fiamme Gialle Samuele Burgo. L’azzurro conduce tutta la gara nel gruppo di testa ma, nonostante una buona ripresa sul finale e una chiusura in colpo di reni, chiude in 03:27.42, tempo che non si rivela abbastanza per salire sul il terzo gradino del podio. La medaglia di bronzo, infatti, viene assegnata sulla linea del fotofinish al tedesco Jaob Schopf in 3:26.68. Trionfa la Spagna di Fernando Pimenta con il tempo di 3:24.44 ed na tenuta di gara perfetta, mentre l’argento va a Thomas Green. L’altro azzurro in gara, Andrea Schera chiude in ottava posizione a 3:29.90.
Sfiora il podio anche Mattia Alfonsi nella Finale A del C1 200m. Il giovane canadese della Fiamme Oro, specialista della breve distanza, chiude quarto a soli 18 centesimi dal podio. Podio che, invece, vede protagonista la Lituania con il campione del mondo in carica Henrikas Zustautas (39.71), l’Ungheria di David Korisanszky (40.11) e l’Ucarina di Oleh Borovyk (40.61).
Susanna Cicali, Mathilde Rosa, Cristina Petracca e Agata Fantini si difendono con il settimo posto nella finale A del K4 500m, distanza olimpica per eccellenza e barca regina al femminile. Il quartetto che comunque si dimostra competitivo, taglia il traguardo sul tempo di 1:34.73, a +2.62 dal podio. E’ la Polonia a dominare con Adrianna Karol, Dominika Putto, Karolina Naja e Anna Pulawska (1.32.11), seguita da Spagna (1:32.94) e Cina (1:33.12). (foto FICK)