Coppa del Mondo, Santarelli 2° nella spada a Budapest. Le Nazionali di sciabola conquistano due terzi posti
Nuovo fine settimana da protagonista per la scherma italiana. Andrea Santarelli ha ottenuto il 2° posto al termine del Grand Prix FIE di spada maschile svoltosi a Budapest. Sulle pedane magiare lo spadista azzurro, classe 1993, raccoglie il suo miglior risultato in carriera, aggiungendo il secondo posto ai tre terzi posti conquistati fin qui nel suo curriculum di Coppa del Mondo.
Quella offerta sulle pedane di Budapest da Andrea Santarelli è stata una prestazione eccellente. L'unica battuta d'arresto è giunta in finale al cospetto del giapponese Kazuyasu Minobe che ha concluso col punteggio di 15-12. L'ItalSpada ha seguito con attenzione l'eccezionale cammino dello spadista delle Fiamme Oro che era approdato in finale grazie al successo in semifinale contro lo svizzero Max Heinzer, sconfitto col punteggio di 15-10. Nel suo percorso di gara verso il podio, l'atleta di Foligno aveva esordito superando i due russi Vadim Anokhin per 15-13 ed Alan Fardzniov. Negli assalti successivi Andrea Santarelli ha tirato fuori la sua calma e freddezza, piazzando prima la stoccata decisiva del 11-10 nel turno dei 16 contro il Dmitry Alexanin, e poi, ai quarti, quella del 12-11 contro l'olandese Bas Verwijlen.
Dopo la storica doppietta azzurra nell'individuale con Luca Curatoli ed Aldo Montano, il tricolore è salito ancora sul podio del trofeo "Luxardo" di Padova, la tappa italiana del circuito di Coppa del Mondo di sciabola maschile. Nella gara a squadre, vinta dalla Corea del Sud e che ha concluso la tre giorni padovana, l'Italia conquista il terzo posto con il quartetto composto da Luca Curatoli, reduce dal successo di ieri, Enrico Berrè, Luigi Samele e Dario Cavaliere, chiamato a sostituire Aldo Montano in seguito all'infortunio subìto nell'assalto di semifinale della gara individuale. La squadra del CT Giovanni Sirovich ha subìto l'unica sconfitta di giornata nell'assalto di semifinale contro l'Iran. La formazione mediorientale si è imposta infatti per 45-43, indirizzando l'Italia verso il match contro la Romania valido per il terzo posto e vinto col punteggio di 45-41. Gli azzurri, in precedenza, dopo il successo per 45-27 contro l'Egitto nel match d'esordio, avevano superato ai quarti la Cina col netto punteggio di 45-24.
L'Italia è salita sul terzo gradino del podio anche al termine della gara a squadre che ha concluso la tappa di Atene del circuito di Coppa del Mondo di sciabola femminile. La formazione azzurra composta da Irene Vecchi, Loreta Gulotta, Rossella Gregorio e Martina Criscio ha infatti sconfitto gli Stati Uniti, col punteggio di 45-42, nell'assalto valido per il terzo posto. L'Italia era uscita sconfitta dall'assalto di semifinale contro la Russia per 45-39 dopo che in precedenza aveva superato il primo ostacolo di giornata, Hong Kong, col punteggio di 45-25 ed era approdata ai quarti dove aveva sconfitto per 45-36 la Cina.