Il CONI presenta 'Road to Paris 2024', Malagò: “Squadra fantastica, già 300 qualificati”
A meno di 60 giorni dalla cerimonia di apertura di Parigi 2024, il CONI ha presentato ai propri partner, alle Federazioni e alla stampa la missione azzurra ai Giochi Olimpici francesi. Nella palestra funzionale del Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' di Roma il Presidente del CONI Giovanni Malagò e il Segretario Generale Carlo Mornati, Capo Missione a Parigi 2024, hanno illustrato le scelte fatte dal CONI per consentire agli atleti azzurri di esprimersi al meglio nella rassegna a cinque cerchi transalpina.
“In questa giornata vogliamo raccontare cosa c’è stato dietro la preparazione dei Giochi, il grande lavoro fatto”, ha spiegato Giovanni Malagò (foto Mezzelani GMT Sport). “Siamo arrivati a 300 qualificati e mancano ancora 60 giorni: è tanta roba. Ringrazio Mornati e tutta la sua squadra: a volte scherzo e sono affettuosamente duro con loro, ma sono molto orgoglioso. Se riusciamo a fare questi risultati è merito del sistema, delle società sul territorio, delle scuole dello sport con i nostri tecnici e i nostri maestri, e della Preparazione Olimpica che lavora in modo eccellente. Questa complicità è fondamentale. La nostra squadra è fantastica, poi saremo valutati per le medaglie vinte: se ne conquisteremo una meno del record fatto a Tokyo non saremo stati bravi”, ha concluso il Presidente del CONI.
“Oggi è il momento per fermarci e fare una riflessione su tutto quanto è successo in questi anni. A Rio de Janeiro immaginavamo di poter mettere le Olimpiadi al centro di tutto, con la Preparazione Olimpica come hub in grado di dare supporto a 360 gradi alle Federazioni. Era un libro dei sogni, oggi tutto si è concretizzato”, ha sottolineato Carlo Mornati.
“In questi anni - ha proseguito il Segretario Generale del CONI - abbiamo investito sui Centri di Preparazione Olimpica circa 30 milioni e ancora sul supporto medico sanitario con 24 milioni di servizi per le Federazioni, sul supporto scientifico con 8 milioni per l’Istituto che oggi segue 1.200 atleti ed è tornato il perno del sistema insieme alla medicina, per cui abbiamo fatto 5 milioni di investimenti sulla diagnostica per immagini: sono circa 52.000 le prestazioni erogate agli atleti olimpici ogni anno. Sono numeri significativi che ci portano qui dentro, in questo palazzetto, il centro polifunzionale più bello di Roma, la nostra nuova casa”.
“Saremo valutati con le medaglie, ma il nostro lavoro non può essere misurato in questo modo. L’unico numero reale che conta è l’indice di competitività olimpica: l’Italia occupa il quinto posto al mondodietro USA, Cina, Germania e Giappone. Questo è il nostro valore nel mondo, qualunque sia il numero di medaglie vinte a Parigi”, ha osservato Mornati.
“Siamo a 300 qualificati - ha aggiunto Alessio Palombi, direttore della Preparazione Olimpica - e la nostra proiezione si aggira attorno ai 390 atleti. Da Londra 2012 gli azzurri qualificati ai Giochi sono in costante crescita, a Parigi arriveremo a sfiorare la qualificazione nel 90% delle discipline olimpiche. Metteremo gli atleti nelle migliori condizioni possibili per dare il 100%”.
Durante la conferenza, trasmessa in diretta sull’Italia Team TV, la piattaforma OTT del CONI, sono state svelate la campagna marketing “Insieme Incredibili” e il piano di comunicazione scelto per i Giochi, con un’anteprima di Casa Italia a Parigi 2024: l’hospitality house e media factory che celebrerà i successi azzurri e sarà punto di riferimento a Parigi.
“In questi anni il nostro percorso ha visto grandi cambiamenti - ha raccontato Lorenzo Pellicelli, coordinatore responsabile di Casa Italia -. Oggi i Giochi tornano in Europa: per la nostra nuova avventura vogliamo indagare il valore dell’amicizia e della fratellanza. Di chi cammina con noi verso il futuro. Il luogo scelto per Casa Italia fu la sede del brindisi in onore della prima edizione dei Giochi Olimpici moderni: vogliamo portare avanti i valori dell’abbraccio di Tamberi e Barshim nella condivisione della medaglia d’oro vinta a Tokyo. I momenti chiave di Parigi 2024 si vivranno al centro di Casa Italia: costruiremo storie sui social, sul sito, sui media tradizionali. Sui nostri profili social abbiamo il maggior numero di follower di tutto lo sport italiano: vogliamo amplificare i messaggi e per farlo metteremo al centro gli atleti”.
In chiusura Danilo di Tommaso, direttore della comunicazione e dei rapporti con i media, e Filippo Consales hanno rivelato numeri e regole per i media: “Avremo 181 giornalisti e 27 fotografi accreditati. C’è la novità dei NOC E, press attachés dei Comitati Olimpici Nazionali, che supporteranno l’ufficio stampa. Saremo al Villaggio Olimpico, al Main Press Centre, a Casa Italia e nelle zone miste. Potrete trovare tutte le informazioni sui Giochi sul sito parigi2024.coni.it. E ci sarà l’Italia Team TV, nata nel 2020 e di grande successo in occasione dei Giochi del Mediterraneo di Orano 2022. Stiamo inoltre trasmettendo interviste agli atleti di avvicinamento a Parigi 2024 e valorizzazione dell’Istituto di Medicina e Scienza dello Sport del CONI”. (agc)
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