CONI: Celebrata la Santa Messa degli Sportivi. Petrucci: "Educare i giovani per la salvezza dell'anima". Il Cardinal Ravasi: "No a doping e a corruzione"
Si è svolta oggi pomeriggio, nella Chiesa Nuova di Santa Maria in Vallicella, in Piazza della Chiesa Nuova a Roma, la consueta Messa di Natale degli Sportivi organizzata dal CONI. La funzione è stata officiata dal Cardinale Gianfranco Ravasi, Presidente del Pontificio consiglio della Cultura alla presenza, tra gli altri, di Don Mario Lusek, cappellano della squadra olimpica italiana. Alla cerimonia hanno partecipato il Presidente del CONI Giovanni Petrucci, il Segretario Generale Raffaele Pagnozzi, i Vicepresidenti Riccardo Agabio e Luca Pancalli, insieme ai membri della Giunta Nazionale, al membro del CIO Franco Carraro, Francesco Ricci Bitti e Manuela Di Centa e ai Presidenti Federali, componenti del Consiglio Nazionale, il Questore di Roma Fulvio Della Rocca, oltre a numerose cariche civili e militari.
La funzione è stata aperta dal saluto del Presidente Giovanni Petrucci. "'Per il secondo anno consecutivo cardinale Ravasi ci onora di celebrare questa messa. Davanti a lei c'e il mondo sportivo, quello politico e militare, gli atleti olimpici e paralimpici per ricordare al nostro mondo che ci sono delle tappe fondamentali e che la salvezza dello spirito e dell'anima è la medaglia d'oro da portare sempre al collo. E' il messaggio che diamo al nostro mondo ed è l'impegno che prendiamo qui davanti a lei a pochi giorni dal Natale. Gli allenatori e gli educatori hanno un ruolo fondamentale, perché devono insegnare ai giovani come affrontare la vita".
Il Cardinal Ravasi, nella sua omelia, ha lanciato un messaggio di grande significato. "Il corpo non è soltanto una struttura biologica. Attraverso il corpo siamo un'ininterrotta esperienza di vita. Anche Dio assume un corpo, il corpo di suo figlio Gesù. Il corpo è una realtà sacra. L'esperienza degli atleti nello sport non è soltanto meramente fisica ma è anche un tentativo per far vibrare e librare l'anima fuori dal corpo. E' importante che non si vìoli questo gioco e questa creatività, da una parte con la corruzione del corpo attraverso strumenti devianti che non
lasciano più libertà e autenticità dell'essere umano come il doping. Dall'altra parte non bisogna bestemmiare il corpo attraverso manovre estrinseche come la corruzione". Alla lettura si sono alternati Carlo Molfetta (Taekwondo), Matteo Morandi (Ginnastica Artistica), Mauro Nespoli (Tiro con l'Arco), Niccolò Mornati (Canottaggio) e Oxana Corso (Comitato Paralimpico). Presenti, tra gli altri, anche la Nazionale di Ginnastica Ritmica, Marco Galiazzo (Tiro con l'Arco), Alvise De Visi e Roberto Bargna (Comitato Paralimpico), l'ex tennista Mara Santangelo, la squadra Esercito Futura per Rio 2016 di Pallamano, oltre a quattro studenti del nuovo Liceo Sportivo. Alberto Busnari (Ginnastica) ha invece consegnato il Bambin Gesù al Presidente Petrucci per la benedizione finale del Cardinal Ravasi.