Chamizo sempre d'oro: è il nuovo Campione Europeo nei 65 kg stile libero
Frank Chamizo è il nuovo Campione europeo della categoria 65 kg di lotta libera. L'azzurro, già campione del mondo in carica - titolo che è valso all'Italia la carta olimpica nella disciplina - oggi ha messo in bacheca anche il titolo continentale nel corso della rassegna di Riga, in Lettonia.
Chamizo ha sconfitto in finale il turco Mustafa Kaya, dopo aver superato in semifinale lo svedese Sofia Mattson e, precedentemente, altri 4 avversari grazie a un'azione impressionante per potenza, rapidità e flessibilità. La strada percorsa fino alla finale è stata, infatti, degna di una macchina schiacciasassi: è riuscito a totalizzare 48 punti tecnici contro i soli 5 messi a segno in totale dai suoi avversari. Ha sconfitto nell’ordine lo svizzero Steven Graf (10-0), il lettone Eduards Frolovs (10-0), l’ucraino Semen Radulov (17-4) e l’azero Aghahuseyn Mustafayev (11-1). Chamizo aveva vinto anche la medaglia d'argento ai primi Giochi Europei disputati a giugno a Baku.
"Sono venuto qui solo per prendermi l’oro perso a Baku – è il commento di Chamizo da Riga – Sono qui perché non ci sto a perdere e perché mi mancava questo titolo. Ora resta solo Rio per il bene della Lotta italiana”.
Al cardiopalma la finale contro il turco Mustafa Kaya (bronzo europeo a Baku proprio perché battuto da Frank ai quarti) dove l’azzurro ha visto il suo avversario rimontare il vantaggio iniziale di 4 a 0 per poi piazzarsi avanti di un punto a cinque secondi dalla fine. Ma né Frank né il suo coach Filiberto Delgado sono usi ad arrendersi facilmente e dopo il challenge richiesto dall’angolo azzurro i giudici di gara hanno dovuto attribuire correttamente gli ultimi punti e proclamare Frank Chamizo Campione d’Europa con il risultato di 8 a 6.
Con questa performance l’Italia si riappropria del titolo continentale nello stile libero dopo quasi un quarto di secolo: era infatti il 1992 quando Giovanni Schillaci conquistò la corona europea, alla quale aggiunse poi un argento (1996) e due bronzi (1989 e 1994).