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Casa Italia apre i battenti a Milano 2023. Malagò: "da questa Città Olimpica un ponte verso Parigi 2024"

MONDIALI SCHERMA
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Casa Italia illumina Milano 2023. In attesa della cerimonia di apertura dei Campionati Mondiali di scherma che si terrà domani con il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, l’hospitality house del CONI ha aperto ufficialmente i battenti alla presenza, tra gli altri, del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, del Presidente del Comitato Organizzatore di Milano 2023, Marco Fichera, del Presidente della Federscherma, Paolo Azzi, del Presidente della Confederazione Europea di scherma, Giorgio Scarso, dell’assessore allo Sport di Milano, Martina Riva e di Claudia Colla, nuovo capo dell'Ufficio regionale di Milano della Commissione europea. Madrina d'eccezione, la campionessa olimpica del fioretto, Elisa Di Francisca. 

“Nel momento in cui si è candidata Milano abbiamo pensato subito a grandi sinergie, in questo ponte fra Milano Città Olimpica e Parigi”, ha svelato Malagò che riconosce come il Mondiale di scherma sia una tappa importante verso i Giochi di Milano Cortina 2026. “Il Mondiale di scherma - ha proseguito Malagò - è un film nato tanto tempo fa con l'aiuto di persone fondamentali che hanno giocato un ruolo fondamentale: Giorgio Scarso, il presidente della Federazione, Paolo Azzi e Marco Fichera, un ex schermidore che adesso ha oneri e onori di essere il Presidente del comitato organizzatore di questi splendidi mondiali, Marco Fichera. Mercoledì è un anno ai Giochi di Parigi 2024, tutti i comitati organizzatori sono stati invitati a Parigi per celebrarlo, noi lo faremo qui da Casa Italia, in un momento simbolicamente importante da vivere nella Città Olimpica di Milano”.

“Con Casa Italia il CONI ha voluto sposare il progetto con i Mondiali di scherma, si tratta di un valore aggiunto importante - ha rilevato Fichera -. Un luogo come questo non rappresenta solo la Casa degli sportivi ma la casa di tutti. Siamo al giorno prima di un esame, domani si assegnano le medaglie e ci sarà il Presidente Mattarella”.

“Siamo a Casa Italia, grazie al CONI, siamo al Casa del Comune di Milano che ci ha messo a disposizione di tutto – ha sottolineato Azzi -. È un mondiale fatto di tantissime prime volte: la prima volta a Milano, la prima volta con Casa Italia e la prima volta con l’apertura del Presidente della Repubblica. I nostri ragazzi si sono ben preparati e hanno fatto di tutto per presentarsi all’altezza di tutto il grande lavoro che è dietro questo grandissimo evento”. “In bocca al lupo a Milano e all’Italia”, ha aggiunto Scarso.

In rappresentanza del Comune meneghino, l’assessore allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili, Martina Riva: “È un’emozione essere qui stasera, il sogno oggi è finalmente realtà e sarà d’esempio per tutti gli altri eventi sportivi che ospiterà Milano. È una grande prova per l’obiettivo comune con il CONI che si chiama Milano Cortina 2026”.

Presenti all’apertura di Casa Italia, allestita per l’occasione ai Dazi di Milano, in piazza Sempione, anche una rappresentanza della Commissione Europea. “La Commissione Europea è qui a Casa Italia – ha detto Claudia Colla-, viviamo un momento particolare. Stasera sono emozionata, ma vogliamo ribadire ancora una volta la vicinanza della Commissione Europea a Milano, alla Lombardia e a tutta l’Italia”.

 Il Mondiale di Scherma 2023 rappresenta una tappa fondamentale nel cammino verso i prossimi Giochi, in palio infatti, oltre alle medaglie, ci saranno punti ‘pesantissimi’ in ottica Parigi 2024.

A supporto del Comitato Organizzatore e dei Partner dell’Italia Team a Parigi, il CONI porterà la sua esperienza attraverso Casa Italia, in un luogo nevralgico per l’evento come la medal plaza pensata di fronte all’Arco della Pace e aperta al pubblico che vivrà le emozioni dell’evento.

Casa Italia celebrerà lo sport di alto livello, attraverso la fusione con l’eccellenza italiana in tutte le sue forme, dall’arte al design, dalla tradizione alle più contemporanee forme di tecnologia. I due Dazi ai lati dell’Arco prenderanno vita con due target completamente diversi: il Dazio di Levante è dedicato all’experience Olimpica e di scherma, grazie alla Mostra delle Fiaccole del CONI e al contributo del Museo dell'Arte Marziale di Botticino; dall’altra, il Dazio di Ponente offre a partner e stakeholder l’hospitality tipica dell’eccellenza made in Italy di Casa Italia.

Proprio nei Dazi sarà ospitata domani la Giunta Nazionale del CONI, il Consiglio Nazionale, invece, si terrà alla Torre Allianz, sede di Milano Cortina 2026,  in concomitanza con l’evento di 1 anno a Parigi 2024 del 26 luglio. La Medal Plaza ospiterà inoltre uno spettacolo acrobatico dedicato allo sport, in cui i ballerini della compagnia dei Kataklò si alterneranno ad atleti di quattro discipline sportive (scherma, ginnastica ritmica, taekwondo e break dance), in uno spettacolo corale a tema Cinque Cerchi.

L’esposizione delle fiaccole Olimpiche, a ingresso gratuito per tutti i visitatori, include le Torce delle ultime 4 edizioni dei Giochi Estivi (Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016, Tokyo 2020), nonché quelle dei Giochi tenutisi in Italia (Cortina 1956, Roma 1960, Torino 2006), affiancate dalle divise ufficiali indossate dai campioni dell’Italia Team, tra cui l’outfit che i nostri atleti vestiranno ai prossimi Giochi Olimpici di Parigi 2024. Un avvicinamento che passa attraverso le immagini più significative del passato verso Parigi 2024 e poi, soprattutto, Milano Cortina 2026.

Grazie al supporto scientifico del Museo dell’Arte Marziale, il CONI inoltre annoda i fili della storia che legano indissolubilmente la scherma, il Rinascimento italiano e la città di Milano. Attraverso le pagine di importanti trattati di tre Maestri della scherma Camillo Agrippa, Pietro Monte e Federico Ghisliero, tutti a vario titolo collegati alla città di Milano e al suo luminoso ambiente culturale, possiamo seguire lo sviluppo di questa disciplina, attraverso studi anatomici, fisici, e filosofici che ne determinarono e l’ascesa al rango di Arte. 

In quella straordinaria stagione tra il 1500 e 1600, infatti, la concezione del portare spada si modifica, da arma di offesa e difesa in battaglia, è percepita come segno distintivo della cavalleria e di tutto i suoi valori, morali e culturali. Ecco che nei trattati i precetti, che diverranno poi le regole della scherma sportiva, si affiancano a riflessioni dotte: dalla citazione delle teorie vitruviane, alle ricerche che allora erano svolte da uomini come Leonardo e Galileo Galilei.

Al fianco di Casa Italia, ci sono Partner ormai storici per raccontare al meglio i principi cardine del progetto: Edra, rappresentativa del made in Italy più innovativo da Rio 2016, che caratterizzerà la Casa con pezzi divenuti icone come i divani Boa e Tatlin, le poltrone Rose, Favela e Margherita; Ethimo, con i suoi dehor esterni dallo stile di attualizzata tradizione. (foto Simone Ferraro - CONI)

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