Approvato il bilancio 2014 della società
L'Assemblea di Coni Servizi S.p.A. ha approvato venerdì 8 Maggio il bilancio 2014 della Società.
Il risultato ante imposte di 7,5 mln/€ è migliorativo rispetto all’esercizio precedente, così come l’utile netto di 2 mln/€, che ha anche consentito la distribuzione all’azionista Ministero dell’Economia di un dividendo di 1,6 mln/€ in virtù delle economie di spesa realizzate in attuazione delle vigenti disposizioni di legge (Dl 66/2014 e Dl 78/2010). In termini di rispetto delle normative, Coni Servizi ha proseguito, tra l’altro, nel riallineamento ai termini di pagamento dei debiti verso i fornitori previsti dalla normativa, arrivando ad una media di circa 60 giorni.
I risultati economici della gestione sono stati migliorativi sia rispetto alle previsioni di Budget 2014 che, in particolare, rispetto al precedente esercizio. I ricavi propri - che all’inizio dell’attività della Società nel 2003 erano 4,4 mln/€ - sono saliti a 27,3 mln/€, superiori per ca. 3,2 mln/€ rispetto all’anno precedente in virtù di un ulteriore sviluppo nella valorizzazione degli assets aziendali, nonché delle maggiori progettualità realizzate nel corso dell’esercizio su richiesta del CONI e non ricomprese nel contratto annuale di servizio con l’Ente.
A dimostrazione della crescente efficienza di Coni Servizi nell’attività di supporto al sistema sportivo italiano e della minore dipendenza dalle risorse pubbliche, i ricavi derivanti dal contratto di servizio con l’Ente CONI - sostanzialmente in linea con il 2013 - hanno proseguito nel trend che dal 2003, primo anno di operatività della Società, ad oggi, ha consentito di ridurre progressivamente il corrispettivo, passando da 179 €mln a 102.3 € mln, con un risparmio di 76.7 € mln (-43%) in valore assoluto.
Alla chiusura dell’esercizio, l’esposizione debitoria di Coni Servizi nei confronti degli Istituti di Credito è risultata pari a 99 mln/€, sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente. Di questi 57,7 mln/€ è la quota residuale del debito originariamente ereditato dalla gestione dell’Ente CONI (pari al 31.12.2003 a 400,9 mln/€).