Annamaria Mazzetti da applausi: è argento agli Europei di Ginevra
Un argento storico. Annamaria Mazzetti ha chiuso al secondo posto gli Europei di triathlon disputati oggi a Ginevra. L'azzurra, al termine delle tre prove previste dal programma, ha fatto registrare il tempo complessivo di 2:08.14 è finita dietro solo alla campionessa olimpica e vincitrice dei primi Giochi Europei di Baku, la svizzera Nicola Spirig (2:07.15). Bronzo per la spagnola Ainhoa Murua in 2:09.16. La Mazzetti (nella foto Riccardo Giardina), guidata dal Dt Mario Miglio, è alla terza medaglia europea (dopo i bronzi di Pontevedra nel 2011 e Kitzbuhel nel 2014), la prima d'argento.
Anna uscita bene dal nuoto, a circa 20 secondi dalle prime - le inglesi Lucy Hall e Jessica Learmonth - si è 'sistemata' nel gruppetto delle dirette inseguitrici Nicola Spirig, Murua, Norden e Vanek. Dietro ad oltre 40 secondi altre atlete, tra cui la nostra Sara Papais (TD Rimini) esordiente Elite - bene nel nuoto ma poi ritirata nella frazione successiva ciclistica - e dietro ancora, in un ulteriore gruppetto, Sara Dossena (707) con un nuoto attardato ma grazie alla sua bella frazione di corsa, capace di risalire - al suo primo europeo olimpico - fino al 19° posto assoluto al traguardo. Così per 3 giri, ma al quarto le leader sono state riprese e la testa della gara è diventata di 7 atlete che via via hanno allungato e si sono completamente distaccata dal resto delle avversarie, creando un vantaggio significativo ed impossibile da recuperare per tutte. In 7 hanno proseguito fino alla fine della frazione cicslitica, in 7 si sono studiate ed hanno affrontato la T2 uscendone con Nicola Spirig in testa, subito seguita da un'Anna Mazzetti decisa a non farsi sfuggire la posizione. Velocissima Spirig che ha continuato progressivamente ad aumentare il ritmo, ma altrettanto tenace Mazzetti che ha corso a ritmi elevati fin da subito, non risparmiandosi mai.
Dietro alla Mazzetti uscita dalla T2 la veloce spagnola Murua e poi tutte le altre. Caldo intenso che non ha risparmiato nessuno, ma i ritmi non si sono abbassati né della Spirig né di Mazzetti, che hanno proseguito 'in solitaria' a circa 30 divenuti poi 50 secondi l'una dall'altra con la Murua dietro Anna, con ulteriore divario di 40 secondi. E così fino alla fine dei 10km corsi tutti d'un fiato. Poi l'epilogo di un Europeo che per la portacolori delle Fiamme Oro ha significato un risultato importantissimo. "Mi sono presentata a questo europeo tranquilla, sentivo di star bene: nel primo giro del nuoto non sono partita al meglio, nella seconda parte ho ritrovato il giusto ritmo. Ho affrontato la prova di ciclismo soffrendo, era molto veloce, si faticava, la Spirig e la Norden mi chiedevamo di dare i cambi ma temevo di stancarmi troppo, quindi ho pensato solo a restare 'coperta' . Nella frazione finale, ho deciso di correre subito forte, ho imparato con l'esperienza che non devo partire piano altrimenti rischio di 'impallarmi' quindi ho fatto la mia gara e questo è il risultato" - racconta Anna al traguardo. E al traguardo c'è tutta 'Casa Italia' Fitri a festeggiare Mazzetti, ma si attendere domenica pomeriggio per fare un bilancio conclusivo, quando saranno disputate anche le staffette miste: l'Italia elite si presenta campione d'Europa, gli azzurri saranno domani a Ginevra 'la squadra da battere'. Lo scorso anno l'pro fu conquistato con Charlotte Bonin che in questi giorni è ancora ferma di verificare il suo stato di salute, Matthias Steinwandter, Anna Mazzetti ed Alessandro Fabian, domani in gara ci saranno Mazzetti, Fabian, Dossena e Stateff.