Al CONI brillano le medaglie europee. Malagò: la Fijlkam è un colosso, da voi risultati esaltanti
Sfilata di campioni e di medaglie oggi al CONI dove il Presidente Giovanni Malagò e il Segretario Generale Roberto Fabbricini hanno ricevuto una nutrita delegazione di atleti, reduci dai rispettivi Europei di lotta e karate, guidata dal Segretario Generale Fijlkam Massimiliano Benucci e da Marina Pellicone, vedova dello storico presidente Matteo Pellicone. Tanti i medagliati presenti (foto Zeno Colantoni - GMT) a partire da Frank Chamizo che a Novi Sad (Serbia) si è confermato campione europeo della lotta anche nei 70 kg stile libero, dalla sorpresa Sara Da Col, bronzo nei 63 kg, dai campioni europei di karate Luigi Busà (kumite 75 kg) e Simone Marino (kumite +84 kg) dalle vice campionesse continentali Sara Cardin (kumite 55 kg) e Viviana Bottaro (kata femminile), dai bronzi europei Angelo Crescenzo (kumite 60 kg) e Mattia Busato (kata maschile), oltre che la squadra di kata femminile, composta da Sara Battaglia, Viviana Bottaro e Michela Pezzetti, neo campionessa europea e quella maschile, vice campionessa continentale, composta da Alessandro Iodice, Mattia Busato e Alfredo Tocco. Ad accompagnare tutti i gli atleti della Nazionale di rientro da Kocaeli (Turchia) c’erano anche il dt Pier Luigi Aschieri, i tecnici kumite Claudio Guazzaroni, Salvatore Loria e Cristian Verrecchia e quelli kata Vincenzo Figuccio e Rorberta Sodero.
“Qui ci sono due sport coinvolti e più discipline sportive, molte discipline olimpiche, individuali e sport di squadra – ha esordito Malagò -. Abbiamo vissuto un fine settimana di risultati esaltanti. È triste che oggi non sia qui con noi il presidente Domenico Falcone ma purtroppo aveva un impegno preso da tempo, però Marina è la persona in assoluto che più di tutti credo possa gioire di questi strepitosi risultati insieme al Segretario Generale e a tutto lo staff della federazione”. “Mi sento di dire una cosa – ha aggiunto -: oggi la Fijlkam è diventata veramente un colosso. Lo era prima per gli sport che rappresentava, il numero degli appassionati, degli affiliati e delle società tesserate però oggi lo è soprattutto per la forza dei risultati che avete raggiunto. Mi sento di dire che nel prossimo quadriennio la Fijlkam diventerà ancora più grande e ancora più importante perché il mio sogno è che diventi, ancora di più, una specie di grande casa per tutti quegli sport che si stanno avvicinando, discipline che, paradossalmente, tra un anno, dieci o 50 possono diventare altrettanto importanti come il judo, la lotta e come adesso è il karate che è rientrato nel programma olimpico di Tokyo 2020”. Malagò ha quindi assicurato che l’Italia farà di tutto per far confermare il karate, che è stato inserito provvisoriamente per i Giochi giapponesi, nel programma olimpico e ha garantito che il CONI si spenderà al massimo per sostenere la federazione. “La mia gratitudine è enorme – ha concluso -, stiamo dando alla federazione tutti gli strumenti necessari, dobbiamo fare ancora di più, ma le premesse sono eccezionali”.
A parlare a nome degli atleti, che hanno visitato poi Palazzo H e la Sala delle Fiaccole, è stato Chamizo. “Sono molto contento – le parole del lottatore-, siamo una famiglia. La Fijlkam è enorme ormai, siamo diventati più di una squadra di calcio. La cosa importante è continuare ad ottenere dei risultati, così siamo tutti contenti”.