CONI: Comunicato del Consiglio Nazionale

FORO1Il 228° Consiglio Nazionale del CONI, presieduto da Giovanni Malagò, si è riunito questa mattina alle ore 10,30 a Roma per discutere il seguente ordine del giorno:

1) Approvazione verbale della riunione del 10 luglio 2013: il verbale è stato approvato all'unanimità.

2) Comunicazioni del Presidente: Malagò ha iniziato i lavori ricordando il pilota di motonautica Paolo Zantelli, tragicamente scomparso domenica, omaggiandolo con un minuto di silenzio e salutando idealmente tutti gli sportivi deceduti negli ultimi due mesi, passando poi a sintetizzare i risultati di rilievo inanellati dallo sport italiano nelle rassegne iridate e continentali da metà luglio a oggi. Il Presidente ha ricordato l'importanza della condivisione delle problematiche con le Federazioni.
E' stata successivamente enfatizzata la bontà del rapporto istituzionale con il Governo, ricordando la visita del Ministro Delrio ieri in Giunta e lodandone le capacità in qualità di interlocutore puntuale e prezioso. In attesa che venga definito il discorso relativo alla Delega sullo sport, sono stati ricordati anche gli ottimi rapporti intrattenuti con Michela Biancofiore, senza entrare nel merito di decisioni di natura meramente politica.

Malagó ha quindi rivelato di aver invitato il Presidente del Consiglio Enrico Letta, grande appassionato di sport, al prossimo Consiglio Nazionale di novembre anche per parlare di un importante progetto, denominato "2020". È un discorso che puó configurare una legge quadro sullo sport, schiudendo le porte a un futuro rivoluzionario. Sarà organizzato un tavolo di lavoro che prevederà la presenza di un rappresentante della Presidenza del Consiglio, di uno del Ministero dello Sport, uno del Ministero della Salute, uno del MIUR e uno del CONI, individuato in Michele Uva. Coordinatore sarà l'allenatore della Nazionale maschile di pallavolo, Mauro Berruto.

E' stato quindi affrontato il tema relativo alla trasferta a Buenos Aires per la sessione CIO, ed è stata espressa soddisfazione per il lavoro portato avanti a livello relazionale e per il clima di fiducia nei confronti del nuovo CONI. Il tema della eventuale candidatura per il 2024 é certamente legato all'assegnazione dell'edizione 2020 a Tokyo che apre spiragli di ricadute europee in chiave futura. Ci sono le premesse per costruire una candidatura solida. Le parole vanno calibrate per la delicatezza formale dell'argomento, e su questo aspetto - anche in relazione alle dichiarazioni rilasciate da Antonio Rossi nelle ultime settimane - è stato ricordato quanto sia importante, ai fini della credibilità di una eventuale candidatura, l'unione d'intenti a livello nazionale, oltre al rispetto delle procedure in ossequio ai dettami del CIO. In vista di Sochi 2014 sono state rivelate le difficoltà legate all'individuazione del quartier generale, non solo per l'Italia, per colpa dei costi fuori budget. Il CONI ha accordi di partnership che prevedono la necessità di dover avere una location e altri Comitati Olimpici hanno paventato la possibilità di collaborazioni logistiche, come la Francia. Lunedí ci sarà la visita al Capo dello Stato per l'apertura dell'anno scolastico. Lo sport sarà presente con testimonial femminili: Tania Cagnotto, Arianna Errigo, la coppia del doppio pesi leggeri di canottaggio, Elisabetta Sancassani e Laura Milani, e i giovani ambasciatori dello sport, individuati nei medagliati degli EYOF di Utrecht, degli EYOWF di Barzov e nei 6 rappresentanti delle regioni che non hanno vinto medaglie in queste manifestazioni.

Prosegue il lavoro delle Commissioni. La prima, quella della legge '81 sul professionismo, ha preparato un documento, trasferendolo al Governo per le valutazioni del caso. Passi avanti significativi anche da parte delle altre commissioni, come quella sulla fiscalità. Il Presidente ha voluto applaudire i progetti preparati dalle Federazioni per accedere ai fondi reperiti grazie al recupero delle somme sulla mutualità dei diritti audiovisivi, ricordando che entro fine anno saranno corrisposte le somme stanziate. Malagò ha quindi illustrato le novità riguardi il nuovo organigramma dell'Ente, condiviso integralmente con la Coni Servizi. In questo senso sono stati rivolti i complimenti ai vertici societari. Nell'occasione è stato presentato il Coordinatore delle Attività di Presidenza, Francesco Soro. Preannunciata la novità che riguarda il logo del Coni, da valorizzare in ottica merchandising e marketing. Malagò ha annunciato il ritorno al vecchio logo, a forma di scudetto, con la scritta Italia e i 5 cerchi sovrastanti.

Si é quindi trattato il tema legato all'Alfabetizzazione motoria. E' stato sottolineato come il CONI eroghi 7,5 milioni l'anno per il progetto ma viene spesso coinvolto in polemiche rdi cui non è responsabile solo perché capofila ma responsabile di tutti gli adempimenti economici di chi collabora al progetto. Il Presidente ha anticipato che ci sono molte aziende disposte a intervenire nel discorso e che l'argomento sarà oggetto di una riflessione più ampia. Malagò ha                                                                                                                                                                                                                                                       ha ringraziato Gianfranco Ravà e Luciano Buonfiglio, a capo delle Federazioni commissariate (Sport equestri e pentathlon moderno) e ricordato che Antonella Dallari ha presentato ricorso al Tar proprio in seguito al verdetto dell'Alta Corte di Giustizia legato alle elezioni della Federazione Sport Equestri. E' stato poi anticipato l'oggetto della votazione riguardante la modifica dello Statuto CONI: i cinque esponenti del Collegio Sindacale, per effetto di una nuova norma, devono essere portati a tre unità. I rappresentanti saranno nominati uno dal Ministero dello Sport, uno dal Ministero del Tesoro e uno dal CONI, il presidente sarà eletto tra i tre.

Malagò ha quindi svelato che, grazie a una politica di contenimento costi, di risparmi e di ottimizzazione delle risorse, sono stati reperiti 3 milioni 950 mila euro, che vanno a integrare i bilanci delle Federazioni (tenendo fuori enti pubblici, Federazioni di servizio e quelle commissariate, di cui si riparlerà in futuro). Rivolti complimenti a Maurizio Casasco per la modifica della norma legata all'idoneità agonistica: anche i medici specialisti in medicina dello sport – oltre al medico o pediatra di base - possono rilasciare i certificati per l’attività sportiva non agonistica. La candidatura di Cortina per il Mondiale 2019 di sci alpino è infine tema di approfondimento con il Presidente della FISI, Flavio Roda. Ringraziamenti a Marco Durante per l'albero degli atleti, progetto presentato oggi all'Acqua Acetosa. Successivamente, prima di ricordare che le tessere CONI per l'accesso agli stadi sono state spedite solo agli atleti, vincitori di Mondiali e di ori olimpici, alcuni membri del Consiglio e della Giunta sono stati insigniti con le stelle d'oro al merito sportivo.

Sulla relazione e sugli altri argomenti sono intervenutI: Felice Buglione (Presidente FIDASC), Marco Durante (Rappresentante atleti), Luigi Musacchia (Rappresentante Enti di Promozione), Antonio Rossi (Rappresentante atleti), Romolo Rizzoli (Bocce), Sandro Campagna (Rappresentante tecnici), Siro Zanella (Squash), Riccardo Fraccari (Baseball), Bruno Molea (Rappresentante Enti di Promozione), Angelo Binaghi (Tennis), Sandro Rossi (Rappresentante Discipline Associate), Ugo Claudio Matteoli (Pesca Sportiva), Andrea Mancino ( Rappresentante Discipline Associate), Gianpietro Pagnoncelli (Rappresentante Discipline Associate). Nessun argomento è stato infine toccato in merito ai punti relativi all'Organizzazione Territoriale e agli Affari Amministrativi CONI. Non avendo altro da deliberare in merito ai punti all'ordine del giorno, il Consiglio Nazionale ha chiuso i lavori alle ore 12.45.