ANTIDOPING: Il Procuratore Torri risponde alla lettera dell'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti

Torri_Ettore2.jpgIl Presidente del CONI, Giovanni Petrucci, ha trasmesso per competenza al Procuratore Capo dell’Antidoping, Ettore Torri, la lettera inviatagli dall’Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani il 28 febbraio. Il Procuratore Torri ha risposto oggi all’A.C.C.P.I. Ecco il testo della lettera:  “In relazione alla Vostra nota datata 28 febbraio 2008 e trasmessa a questo Ufficio dalla Presidenza del CONI, per spirito di cortesia e collaborazione – a cui tutti gli Organismi sportivi dovrebbero adeguarsi – si forniscono chiarimenti sui tempi che hanno contraddistinto questa delicata inchiesta, in relazione alla quale la Procura Antidoping ha operato con la consueta correttezza.
Preliminarmente, è doveroso precisare che la Procura provvede ai deferimenti all’esito di regolare procedimento. Non è ipotizzabile imporre l’applicazione – a tale riguardo – di un mero criterio di opportunità al deferimento – neppure sotto il profilo temporale – poiché ciò sarebbe contrario alle Norme Sportive Antidoping, ai principi di giustizia e, infine, implicherebbe l’impedimento agli organi deputati di svolgere correttamente le loro funzioni.
Ciò posto, si precisa che soltanto in data 28 settembre 2007, dopo aver ottenuto dal ciclista Di Luca il necessario consenso, è stato possibile sottoporre all’esame del Laboratorio Antidoping di Roma i campioni prelevati dall’UCI al Giro d’Italia per la comparazione con quelli prelevati dal CONI/NADO.
Successivamente i risultati dell’esame sono stati sottoposti a questa Procura che li ha analizzati sotto il profilo scientifico ed è pervenuta alle sue conclusioni.
L’attività istruttoria si è conclusa con l’audizione del ciclista Di Luca, che è stato possibile svolgere non prima del 6 dicembre 2007, secondo quanto richiesto e concordato con il difensore dell’atleta avv. Cecconi, per consentire allo stesso atleta di completare le proprie vacanze all’estero.
In pari data è stata consegnata alla difesa tutta la documentazione tecnico scientifica acquisita fino a quel momento dall’UPA. La difesa ha depositato in data 15 gennaio 2008 la memoria difensiva con allegati quattro pareri tecnici scientifici. Gli stessi sono stati quindi sottoposti all’esame degli esperti della Procura che, in data 20 febbraio 2008, hanno depositato una relazione conclusiva. In data 27 febbraio 2008 il procedimento si è concluso con il deferimento del ciclista.
E’ di tutta evidenza quindi che il procedimento si è svolto secondo tempi caratterizzati dalla necessità di approfondimento della complessa tematica scientifica nonché di assicurare all’atleta congrui termini per la sua attività difensiva.
Certi di aver esaustivamente chiarito la tempistica e la modalità della procedura, sicuramente non semplice, si saluta cordialmente.
IL PROCURATORE CAPO Dott. Ettore Torri